Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Mulinu Becciu, bloccate le nuove case»

Fonte: La Nuova Sardegna
4 agosto 2008

DOMENICA, 03 AGOSTO 2008

Pagina 1 - Cagliari

di Roberto Paracchini


Marisa Depau: «In questo modo perderemo i soldi, tutto fermo per poche proteste»

C’è un ricorso al Tar Sempre molto alte le occupazioni abusive
CAGLIARI. «Chi non vuole gli alloggi che sostituiranno le “case parcheggio”?», si domanda Marisa Depau, consigliera comunale del Pd, pasionaria dei senza casa. La storia inizia da lontano, da quando vennero realizzate a Mulinu Becciu dei mini appartamenti «in cui vi sono famiglie di sei persone che vivono da anni in trentasei metri quadrati», spiega Depau. E ora, dopo «circa 20 anni, si è riusciti a trovare i soldi per rifare, in modo decente, quelle 72 case ma è tutto fermo». E dire «che questi alloggi sarebbero dovuti essere di passaggio, in attesa di un posto decente, ma oggi vi abitano famiglie da anni e anni».
I finanziamenti, spiega Depau, ci sono e risalgono al «contratto di quartiere 2: sono fondi regionali di provenienza europea. Una iniziativa che risale a quasi due anni fa. In questo contratto sono compresi anche gli interventi di riqualificazione ecologica della parte vecchia di Sant’Elia. E questi stanno partendo proprio in questo periodo». La preoccupazione di Depau è legata al fatto che «siamo già in regime di proroga e se si continua in questo modo, finisce che perdiamo i soldi».
In una prima fase l’amministrazione comunale aveva deciso di realizzare gli alloggi in un’unica struttura. Poi «e anche sulla base della considerazione che queste abitazioni vanno distribuite per meglio integrarle, si è diviso l’intervento in due settori - precisa Depau - poi, però, si è tutto bloccato».
Le costruzioni dovrebbero sorgere in via Crespellani e in via Binaghi di Mulinu Becciu. Solo che in quest’ultima via «è sorto un comitato che contesta questo insediamento - informa la pasionaria - e questo sta creando molti problemi. Si tratta, purtroppo, della solita storia: di persone che accampano scuse con comportamenti, di fatto, discriminatori». E così è arrivato anche un esposto al Tar... «Sì, gli uffici comunali dicono che proprio per questo non è possibile iniziare i lavori - protesta Depau - ma come, se bastasse un esposto al Tar, allora chiunque potrebbe fermare tutto. La verità è che non si procede perchè non si vuole andare contro questo comitato che non vuole gli alloggi».
E così capita che settantadue famiglie che avrebbero dovuto abitare nelle case parcheggio per un periodo ristretto, in attesa di una sistemazione migliore in altri edifici pubblici, dovranno restare in tuguri fatti di carton gesso e piccolissimi».
In città la situazione dei senza tetto è drammatica. «Tra le varie graduatorie per la casa comunale, vi sono circa duemila persone in attesa di un’abitazione - sottolinea Marisa Depau - e questo crea una situazione di sofferenza abitativa forte e continua, di cui il sindaco Emilio Floris, a parole, si fa carico ma nei fatti, no».
La questione-casa è, a Cagliari, rovente da anni come dimostrano le oltre 500 occupazioni abusive segnalate, in un’indagine della Corte dei conti, dal 2004 al 2007. Fatti legati anche, seppure indirettamente, a una scorretta gestione del patrimonio e delle procedure di vendita. Nelle studio citato la magistratura contabile bacchetta il Comune pure per lo scarso utilizzo dei finanziamenti disponibili nei vari capitoli specifici (dal fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione al Fondo sociale regionale per indigenti, dal piano straordinario di edilizia per locazione a canone moderato al programma straordinario di edilizia abitativa). E, in paricolare, sottolinea come sia stato concesso al Comune un finanziamento per la ristrutturazione di alcuni immobili comunali situati nelle vie Abruzzi, Tuveri ed Eleonora D’Arborea. Mentre l’amministrazione ha comunicato di non voler utilizzare per tali fini parte del finanziamento regionale. Tutti argomenti ripresi in una interrogazione comunale del Pd (Ninni Depau primo firmatario) in cui vengono chieste spiegazioni al sindaco Emilio Floris.