Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Acqua, 88 milioni di investimenti

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2010

Entro l'anno saranno affidati 17 progetti. Il commissario straordinario punta sulle imprese sarde
Lippi: l'Autorità d'ambito rinnoverà la rete idrica
Nuovi investimenti per il sistema idrico della Sardegna: in arrivo 88 milioni di euro per poter aggiudicare 17 progetti entro l'anno.
«Accelerazione della spesa sulle risorse disponibili del servizio idrico e prossime gare entro la fine dell'anno». A dirlo è il commissario straordinario dell'Autorità d'ambito (Ato), Francesco Lippi, annunciando depuratori, impianti di potabilizzazione e nuove reti idriche in tutta l'Isola. L'Autorità d'ambito, infatti, attraverso la stazione appaltante e gestore del servizio Abbanoa, ha ulteriormente accelerato nel mese di ottobre la programmazione della spesa dei fondi regionali e comunitari a disposizione del Pot (Piano operativo triennale), al fine di aggiudicare entro il 31 dicembre prossimo ulteriori 17 progetti esecutivi per un valore complessivo di 88 milioni di euro.
GLI INVESTIMENTI Prosegue in questo modo l'attività di investimenti sulle infrastrutture e sulle reti che, nel solo 2010, ha prodotto l'approvazione da parte dell'Ato di 96 progetti tra preliminari e definitivi per 46 opere cantierabili e un valore totale di 145 milioni di euro. Gli interventi più significativi, realizzati e ancora da realizzare, riguardano opere strutturali per la depurazione delle acque, quali l'impianto centralizzato di Dolianova-Monastir, il nuovo di Orosei, o l'esecuzione di alcuni lavori nelle zone turistiche delle fasce costiere come ad esempio Palau e Pula. D'importanza strategica anche la realizzazione di potabilizzatori come quello di Torpè che servirà all'approvvigionamento idrico di località ad alta densità turistica come San Teodoro e Budoni.
LE IMPRESE «Relativamente alle gare fino ad oggi aggiudicate, tre imprese vincitrici su quattro hanno sede legale in Sardegna», dichiara Francesco Lippi, il commissario straordinario dell'Autorità d'ambito. «Questo è un dato confortante, ma sicuramente può essere migliorato. Puntiamo molto sulla capacità e sulla qualità delle imprese sarde del settore per ottimizzare il risultato sul numero di gare aggiudicate al sistema locale. Per questo», conclude Lippi, «l'auspicio è quello che da qui alla fine dell'anno il nostro sistema imprenditoriale, anche in forme associate, partecipi il più numeroso possibile alle gare attualmente aperte e a quelle di prossima pubblicazione».
NOVITÀ Intanto sembra che a breve, dopo otto anni, il sistema idrico della Sardegna avrà un nuovo piano d'ambito. Il documento, che regola la gestione del sistema e che viene invocato da Abbanoa, potrebbe infatti arrivare entro la prossima settimana. Sempre la prossima settimana dovrebbe proseguire il confronto tra l'Ato e i soggetti interessati per definire il documento che sarà poi presentato alle organizzazioni sindacali. E proprio per definire il nuovo Piano d'ambito, a fine ottobre il commissario straordinario aveva incontrato i sindaci di Cagliari, Sassari, Olbia e Nuoro per un confronto sui temi che poi saranno oggetto del documento finale e più in generale sulle questioni attinenti al sistema idrico integrato. Sindaci che allora avevano invocato la necessità di un confronto con la Regione sulla pianificazione generale del sistema idrico, alla luce del disegno di legge approvato ad agosto dalla Giunta regionale, che recepisce la legge nazionale sulla soppressione degli Ato e l'affidamento alle Regioni del compito di attribuire le relative competenze. ( red. ec. )

06/11/2010