Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrodestra compatto sulle primarie

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2010

Comunali. Nel centrosinistra si cerca un'alternativa al senatore Antonello Cabras
Cossa: «Selezioni a dicembre». Delogu: «Subito un incontro»

E Ada Lai chiede un intervento dei coordinatori dei partiti: «Si esprimano loro per evitare confusioni sui nomi».
Con una compattezza che pochi avrebbero immaginato solo qualche mese fa, il centrodestra continua a concentrarsi sulle primarie: «Il regolamento scritto da Farris? Beh, è una proposta e probabilmente ce ne saranno altre. Di sicuro non può essere solo un candidato o una parte politica a decidere», dice al telefono il senatore Mariano Delogu, a Roma per partecipare a una seduta a Palazzo Madama.
LEALTÀ PRIMA DI TUTTO «La base di tutto deve essere la lealtà reciproca. Chi parteciperà alle primarie, deve garantire un impegno pubblico a sostengo del vincitore. Altrimenti sarebbe una barzelletta». Il coordinatore regionale del Pdl annuncia anche un «incontro in tempi brevi con la coalizione per definire le regole». Un'accelerata su cui sono d'accordo i Riformatori sardi. Michele Cossa chiede di stringere ulteriormente i tempi: «Le primarie devono essere fatte entro dicembre per avere il tempo necessario a organizzare la campagna elettorale». E il regolamento? «Già cinque anni fa inviammo a tutti i partiti della coalizione una nostra proposta», dice il coordinatore regionale. «Ma oltre al regolamento è bene definire la base dei principi e dei valori a cui aderire». E il possibile affollamento alle selezioni interne al centrodestra non sarebbe un ostacolo. Anzi: «Troppi nomi? Le primarie sono aperte a tutti. Per noi è una grande vittoria l'accettazione di questo sistema. In un momento di allontanamento dalla politica, questo contribuisce a rinsaldare il rapporto con i cittadini. Aggiungo: le primarie devono valere per tutte le competizioni elettorali, politiche e regionali comprese». E Ada Lai, che non ha mai nascosto il suo impegno politico per le prossime comunali, si aggiunge al gruppo pro-primarie: «In assenza di un candidato unico forte e condiviso, sono l'unico strumento. Ma sono per delle selezioni serie, in cui per i nomi si esprimano anche i partiti. Serve un intervento dei coordinatori per evitare confusioni».
NEL CENTROSINISTRA Dopo il passo indietro di Antonello Cabras, attraverso una lettera inviata ai circoli cagliaritani e al segretario cittadino, il Pd è alla ricerca di un'alternativa al senatore di Sant'Antioco. Il capogruppo del Pd in Comune Ninni Depau ritiene Cabras una «personalità importante», ma invita a considerare che la sua candidatura a sindaco era «frutto di una scelta informale». Per la poltrona più importante di Palazzo Bacaredda il Partito democratico dovrebbe cercare «tra chi ha le caratteristiche adatte per rivolgersi a un fronte più ampio di cittadini. Alle politiche solitamente abbiamo un largo bacino di voti. Questo significa che non ci sono preclusioni o ragionamenti a priori. Il candidato giusto deve riuscire a parlare anche all'altra parte della città, e acquisire consenso». Le primarie in questo momento però sembrano più lontane: «C'è chi le riduce a una conta. Io non sono tra quelli». E sui sondaggi che circolano nel centrosinistra, Depau è chiaro: «Sono un utile strumento di conoscenza, ma non possiamo farci dettare la linea da queste ricerche». Chi invece chiede di definire velocemente l'argomento primarie è il presidente della Circoscrizione 1 Gianfranco Carboni: «Non buttiamo via ulteriore tempo. Diamo un termine e una data. Non ci deve essere nessun ostacolo, nessuna preoccupazione di effettuare le primarie con norme e regole condivise da tutti».
MICHELE RUFFI

04/11/2010