Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Farris: «Ecco le regole per le primarie»

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2010

L'assessore propone un regolamento: chi partecipa si impegni a sostenere il vincitore
Antonello Cabras (Pd) decide di ritirarsi dalla competizione
Diritto di voto ai maggiorenni residenti in città, almeno 1.500 firme per candidarsi: queste le regole proposte dall'assessore.
La strada che porta alle primarie nel centrodestra è già tracciata da qualche giorno - tutti, dal Pdl ai Riformatori, sarebbero d'accordo - e per Giuseppe Farris è ora di darsi delle regole: «Per evitare di guardarsi l'ombelico», scrive l'assessore comunale al Personale, che si presenterà alle selezioni interne alla coalizione, ecco una «proposta di regolamento». La bozza, che contiene otto articoli, è stata inviata ieri sera ai segretari dei partiti che formeranno l'alleanza per le prossime comunali e pubblicata sul blog di Farris.
IL REGOLAMENTO Potranno partecipare al voto «tutti i cittadini italiani residenti a Cagliari», dai diciotto anni in su, che dichiarino «di riconoscersi nella coalizione di centrodestra - sardista». I candidati invece dovranno raccogliere almeno 1.500 firme. E se il consigliere comunale Alessandro Serra martedì ha chiesto ai colleghi del centrodestra di «pensare prima al programma, poi ai nomi di chi partecipa alle primarie», Farris specifica: «Le due cose vanno di pari passo. Personalmente non credo si siano fatti troppi nomi. Se la competizione viene organizzata seriamente è giusto che partecipino più sfidanti, non solo due. Solo così si fanno primarie vere».
LEALTÀ Ma l'articolo più importante del regolamento è il sesto, quello della lealtà tra alleati: «I candidati devono sottoscrivere la dichiarazione di impegno solenne a riconoscere e sostenere lealmente il vincitore delle primarie». Un impegno pubblico, che dovrebbe vincolare tutti i partecipanti a concentrare la campagna elettorale sul candidato sindaco del centrodestra.
CABRAS SI RITIRA Ieri le novità non sono mancate anche sul fronte del Pd. Antonello Cabras, su cui il partito sembrava aver trovato un accordo - almeno tra i dirigenti -, prova a uscire di scena: «Da diversi anni mi occupo di questioni internazionali, attualmente svolgo la funzione di vice presidente sia della commissione Affari esteri del Senato sia della delegazione parlamentare italiana all'Assemblea della Nato», scrive il senatore di Sant'Antioco in una lettera indirizzata al segretario cittadino e ai dirigenti dei circoli cagliaritani. «In questi ruoli è richiesto un costante impegno in Italia e nei numerosi eventi internazionali che con periodicità si svolgono nell'arco dell'anno sia in Europa che nel resto del Mondo». Il candidato del Partito democratico deve essere trovato «esplorando il più ampio spettro di risorse umane a disposizione del centrosinistra e del Pd». E la ricerca riparte.
MICHELE RUFFI

03/11/2010