Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tributi, Gestor condannata a pagare 3 milioni

Fonte: La Nuova Sardegna
2 novembre 2010

MARTEDÌ, 02 NOVEMBRE 2010

Pagina 2 - Cagliari

Stangata della Corte dei Conti sulla società che gestiva la riscossione dell’Ici per conto del Comune


CAGLIARI. La Corte dei Conti ha condannato la Gestor Spa, la società che si occupava della riscossione tributi nel capoluogo, al pagamento in favore del Comune di 3.046.177 euro, oltre a rivalutazione monetaria e alle spese di giudizio. Il verdetto è stato reso noto ieri sera.
La Gestor non ha versato al Comune dal 2007 al 2008 alcuni tributi locali pagati dai contribuenti della città. Con atto di citazione del 12 novembre 2009 il Procuratore regionale Tommaso Cottone aveva convenuto in giudizio la società chiedendo la condanna al pagamento in favore del Comune di oltre tre milioni di euro a titolo di risarcimento.
Secondo l’accusa della procura contabile di via Angius, il danno sarebbe deriverato dall’omesso riversamento di imposte e canoni, nelle casse comunali, dalla società concessionaria del servizio di accertamento e riscossione.
In particolare: 963.767 euro a titolo di canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) e 489.244 per l’Imposta comunale sulla pubblicità (Icp) e dei Diritti sulle pubbliche affissioni (Dpa) relativamente al secondo trimestre 2007; 249.491 a titolo di Cosap. Nel corso dell’udienza del 9 giugno scorso i difensori della Gestor avevano respinto ogni addebito: avevano anzi sostenuto che il Comune sarebbe stato debitore nei confronti della società per il lavoro svolto in merito alla riscossione dell’Ici nel 2002. I giudici, che si erano riservati di decidere, hanno però accolto la richiesta avanzata dalla Procura e riconosciuto la sussistenza del danno erariale commesso da privato, ricordando nella sentenza depositata che «il concessionario è obbligato a versare alla Tesoreria comunale l’ammontare delle riscossioni effettuate, al netto dell’aggio di competenza, in rate trimestrali scadenti il ventesimo giorno del mese successivo a quello del trimestre di riferimento». In merito al rapporto controverso con la Gestor, all’epoca del contenzioso erano state spedite al municipio lettere al vetriolo sulla regolarità dell’appalto, per 12 anni affidato alla stessa Gestor. Fu poi lo stesso sindaco Emilio Floris a portare le missive in procura.