Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivoluzione bike sharing, si inizia con quattro stazioni

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2010

Trenta euro all'anno per usare una delle 35 bici comunali

Il nuovo servizio è stato presentato ieri: postazioni in via Sonnino, piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII e Marina Piccola. Presto se ne aggiungeranno altre sei.
Per ora le stazioni sono quattro, presto ne potrebbero arrivare altre sei («appena il Ministero finanzierà il progetto che abbiamo già presentato», dice l'assessore al Traffico Maurizio Onorato) ma pensandoci bene quella del bike sharing potrebbe essere una piccola rivoluzione: «L'obiettivo è quello di alleggerire e in qualche modo risolvere almeno in parte il problema del traffico utilizzando un metodo assolutamente piacevole», ha spiegato ieri mattina il sindaco Emilio Floris durante la presentazione del nuovo servizio comunale.
LE POSTAZIONI “Bicincittà” seguirà il cliché già sperimentato in quasi tutta Europa e in altre 60 città italiane: si potrà prendere una bicicletta (in tutto sono 35) nelle stazioni di via Sonnino (sotto i portici del Municipio), piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII e Marina Piccola, prima mezz'ora di utilizzo gratis, poi tariffe orarie da 50 centesimi a 3 euro a seconda della durata del “prestito”. Per farlo servirà una carta magnetica: costa 30 euro all'anno, compresi 5 euro di credito.
LE PISTE E le piste ciclabili? Il sindaco precisa che presto - in questi giorni verrà fatta una prima sperimentazione in via Dante - arriveranno anche quelle: «Ci stiamo già lavorando, ma non possiamo ancora parlare di tempi di realizzazione perché vogliamo fare le cose per bene e non certo utilizzando le corsie preferenziali già esistenti come piste ciclabili».
LE ALTRE SEI STAZIONI Il Comune ha presentato nei giorni scorsi al Ministero dell'Ambiente un progetto da 384 mila euro, che prevede nuove stazioni in piazza Matteotti, viale Buoncammino, parco di Monte Claro, colle di San Michele, Monte Urpinu, Bonaria. Qui si potranno trovare - questa l'idea - biciclette elettriche.
L'assessore alla Viabilità Maurizio Onorato spiega infatti che le prime quattro stazioni serviranno per «testare» la risposta della cittadinanza e che «l'obiettivo è di arrivare a trenta stazioni sparse in tutta la città, perché abbiamo grandi aspettative da questo progetto che vuole favorire la mobilità alternativa». In progetto c'è anche la fusione tra il bike sharig comunale e quello del Parco di Molentargius: entrambi sono stati affidati alla stessa società (la Comunicare srl). I dirigenti giurano di non essere preoccupati dal vandalismo: «La nostra esperienza dice che nel resto d'Italia gli episodi sono stati pochissimi». Speriamo che Cagliari rispetti la media.
MICHELE RUFFI

22/10/2010