Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una interrogazione per «riaprire» piazza Maxia

Fonte: La Nuova Sardegna
21 ottobre 2010

Il nuovo appalto è stato sbloccato ma i lavori sono sempre fermi: «La pazienza dei cittadini è alla fine»



CAGLIARI. Un mistero, il nuovo appalto per piazza Maxia è stato finalmente aggiudicato ad una ditta di Capoterra ma i lavori - dopo lo stop imposto dal Comune ad agosto - non sono ancora ripresi. Ed è ritornata a salire la polemica dei residenti della cosiddetta «piazza porcata», che sollecitano ormai da mesi un intervento risolutivo per risolvere i problemi che si sono accumulati nel corso del tempo. Tipo parcheggi che non ci sono e attività commerciali che rischiano la chiusura: «Non sappiano più a che Santo votarci, il tempo delle promesse è già scaduto e in molti stanno letteralmente perdendo la pazienza». Una beffa tira l’altra insomma, dato che non più tardi della settimana scorsa, nel corso della conferenza stampa sui progetti verdi di Cagliari, era arrivata la rassicurazione che entro l’anno il cantgiere sarà concluso e la nuova piazza Maxia sarà inaugurata. Per il momento non è stato fatto niente e così il consiliare del partito democratico, firmatari Claudio Cugusi, Ninni Depau e Andrea Scano, hanno preso carta e penna e presentato una interrogazione urgente: «Premesso che i lavori per il rifacimento di piazza Maxia, severamente contestati dai residenti e costati un milione e 300 mila euro, sono ancora misteriosamente fermi nonostante le rassicurazioni profuse dal dirigente e dal competente assessore; rilevato che, al di là del giudizio finale sulla qualità e sull’utilità dell’opera, i residenti e i commercianti subiscono, ormai da quasi due anni, uno stato di libera “deportazione” che aggrava ulteriormente il malumore delle persone oltre a provocare concerti e certi danni economici; interrogano il sindaco e l’assessore al Verde pubblico per sapere; a) perché, nonostante le promesse del dirigente secondo cui i lavori di completamento, affidati a nuova impresa, sarebbero dovuti partire il 18 ottobre in cantiere non vi sia traccia di operaio; b) perché, considerato che nella parte alta di piazza Maxia, cioè nel tratto che dà su via della Pineta, i lavori di sistemazione delle aiuole siano conclusi l’impresa non abbia ancora rimosso le transenne che scoraggiano i clienti dei negozi, già abbondantemente penalizzate e costrette a subire anche nell’imminenza delle festività, tale inutile danno commerciale». È probabile che entro la settimana il cantiere possa partire ma serviranno 45 giorni lavorarivi per completare tutto. Se ne riparlerà nel 2011.(ad)