Sandalion cup. Il villaggio sempre più animato: ieri golf e torneo di minibasket

Per il momento è un evento che dura una settimana, ma la speranza è di portarlo a quindici giorni già dal prossimo anno. Magari con il decollo e lo sviluppo del porto turistico. È ambizioso il progetto degli organizzatori del “Sandalion Cagliari cup 2008”: non solo gara sportiva, ma un vero e proprio ritrovo per cagliaritani e turisti. Già ieri nel villaggio allestito in via Roma c'era un intenso via vai di appassionati e curiosi. Intanto tra la gioia dei ragazzi si è disputato il torneo di minibasket, organizzato in collaborazione con la federbasket. E non solo, perché c'era anche chi ha provato i primi colpi del golf davanti al "pallone simulatore". Insomma un vero e proprio momento di aggregazione collettiva che poi avrà il momento clou domani con l'arrivo del team di “Mascalzone latino”, proveniente da Copenaghen.
E nel fine settimana ci sarà anche Vincenzo Onorato, testimonial della manifestazione, che incontrerà gli imprenditori per capire quale potrebbe essere il futuro del porto. «La manifestazione sta andando in crescendo - spiega Luciano Randaccio, presidente di Sandalion mare club e organizzatore della manifestazione - e soprattutto l'effetto sociale dell'iniziativa: musica, attività di intrattenimento e poi il tutto crescerà con l'evento sportivo».
Nei 4.500 metri quadri del villaggio di via Roma ci sono 28 stand e ormeggeranno un centinaio di barche, altre troveranno posto in altri porti. Nella tre giorni di regate saranno al via 250 barche (le iscrizioni scadono oggi). Ma quali potranno essere le ricadute sulla città di questo evento sociale e sportivo? «Provocatoriamente - sottolinea Randaccio - dico che sono modeste, ma l'iniziativa guarda al futuro. Una settimana di eventi non produce economia, ma la stabilizzazione di queste manifestazioni in una parte della città può portare quegli effetti positivi auspicati da tutti». Come dire che attorno al porto turistico si potrebbero generare una serie di eventi in grado di catapultare in città molte persone con una serie di ricadute per tutti.
Intanto molti guardano il “muletto” di Mascalzone Latino, vero e proprio simbolo del villaggio, sempre più animato.
Un modo, insomma, per dare nuovo fascino alla via Roma, attrattiva non solo per i cagliaritani, ma anche per i turisti. Quella porta della città che entusiasmava Lawrence, Quasimodo e Vittorini.
ALESSANDRO ATZERI

30/07/2008