DOMENICA, 17 OTTOBRE 2010

Pagina 1 - Cagliari

CONFINDUSTRIA


CAGLIARI. S’intitola «La strada migliore per portare la merce in Sardegna» ed è uno studio a cura dell’Associazione industriali Sardegna meridionale che ha un obbiettivo: ottimizzare i tempi e ridurre le tratte terrestri nel trasporto su gomma dei traffici merci Penisola-Sardegna. Anche gli industriali sottolineano l’attuale preferenza degli armatori per le rotte nord Sardegna-Penisola. E richiamano i problemi di viabilità, ambientali e sociali provocati dall’attraversamento dell’intera isola sulla statale 131. Pertanto «riteniamo fondamentale sviluppare un programma di incentivazione che spinga gli armatori a potenziare le linee merci destinate direttamente a Cagliari». Il 54 per cento delle merci «ha come destino Cagliari e Oristano, il 12 per cento il centro, il 34 il Nord». Il 72 per cento delle merci arriva dal nord Italia, il 28 per cento dal centro Italia. La strada più utilizzata nella Penisola per le merci è la Milano-Livorno (300 chilometri) e quindi la Livorno-Olbia (165 miglia), mentre «la strada più economica ed ecologica» è la Milano-Genova (140 chilometri) e quindi la Genova-Cagliari, 360 miglia. Gli industriali raffrontano le due strade merci per Cagliari: quella via Livorno-Olbia è di 580 chilometri, di cui 280 su strada più 165 miglia in mare. il traffico merci via Genova-Cagliari è di 160 chilometri (di cui 20 in Sardegna), 360 miglia in mare. Curiosità sull’inquinamento atmosferico: 400 veicoli pesanti al giorno (tanti ne passano sulla 131) emettono quasi 157 tonnellate di sostanze inquinanti. (a.s.)