Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dieci anni di dibattiti attorno al Sant’Elia

Fonte: La Nuova Sardegna
30 luglio 2008

MERCOLEDÌ, 30 LUGLIO 2008

Pagina 1 - Cagliari

La storia e la proposta che ha portato al sì di ieri

CAGLIARI. La prima ipotesi di nuovo stadio venne presentata al Comune da Massimo Cellino, nella sua qualità di presidente del Cagliari calcio, durante l’ultima consilitura guidata da Mariano Delogu. Erano previsti 25mila posti, centri commercili, palestre ecc. Poi la proosota venne rivista: via i centri commerciali, sostituiti da esercizi di vendita legati allo sport e palestre varie.
Il nuovo stadio. Infine nell’ultima proposta (da realizzarsi in un’area adiacente allo stadio attuale) niente negozi, ma bar, ristorante e otto «sky box», piccoli appartamenti di lusso con vetrate panoramiche (per ospiti o altro). Il numero dei posti resta di venticinquemila e tutte le tribune sono coperte con speciali pannelli. La struttura dello stadio è tale da permettere la vicinanza del pubblico (aspetto, questo, sottolinato più volte da Cellino). È previsto anche un ampio parcheggio, interrato. E attorno alla struttura il progetto ipotizza un piccolo parco. Il costo complessivo è stimato in 30 milioni: a carico del Cagliari calcio che, in cambio, avrebbe la struttura in concessione pluriennale (da sessanta a novant’anni).
L’area. L’area richiesta dalla società dei rossoblu per la realizzazione della nuova struttura è di 47.000 metri quadrati. Inizialmente, quando c’era stata la prima proposta del presidente Cellino, non si era parlato nè di diritto di superfice, nè di cessione dell’area, ma solo di costruzione ex novo della struttura. Allora la questione si arenò perchè non sarebbe stato possibile far costruire un impianto sportivo (pur come project financing, costo a carico del privato che, in cambio, gestisce la struttura per un certo numero di anni) senza un appalto pubblico. Oggi si parla di diritto di superficie, da avere in modo gratuito. Nella lettera spedita al sindaco Emilio Floris (e resa pubblica ieri sera in consiglio comunale) non si quantifica il tempo della concessione di questo «diritto», che va in parallelo a quello dello stadio.
Le delibere. Attulmente ci sono due delibere che giaccino in consiglio comunale dall’inizio della consiliatura, senza mai essere state discusse. In una si ipotizza la ristrutturazione del Sant’Elia per un costo di 39 milioni e 500mila euro. Nell’altra si parla di un concorso internazionale di idee per verificare «che e come fare?». Per il momento solo la commissione consiliare ai Lavori pubblici si è espressa: a favore del concorso internazionale di idee.
Il Sant’Elia. La proposta per la realizzazione del nuovo stadio prevede la rimozione dell’attuale Sant’Elia. Ma molte voci si sono levate contro questa ipotesi, tra cui quella di Gigi Riva e Carlo Dore: con l’abbattimento della struttura, la Sardegna perderebbe l’unico impianto in graodo di ospitare avvenimenti sportivi, calcistici e non, di livello internazionale. Inoltre la stima, fatta dal Comune, del valore dell’attuale stadio è di oltre 53 milioni di euro. (r.p.)