Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Biciclette a noleggio, parte la rivoluzione anti-auto

Fonte: L'Unione Sarda
15 ottobre 2010

Presto attivo in città il servizio di bike sharing, quattro le aree per ritiro e consegna


Le biciclette saranno disponibili tra una settimana: si potranno noleggiare da un capo all'altro della città ed essere riconsegnate in un'altra zona, utilizzando una semplice carta prepagata. Nelle grandi città europee, ma anche in varie capitali italiane, il servizio di “bike sharing” funziona ormai da vari anni.
Agganciate ad un blocco elettronico, le due ruote possono essere affittate strisciando una qualsiasi carta di credito, oppure utilizzando i codici del bancomat. «Nel nostro caso non sarà una carta della banca - spiega il vicesindaco Maurizio Onorato, assessore alla viabilità -, bensì una tessera ricaricabile che avrà una durata annuale e da cui verrà scontato l'importo del noleggio». Impossibile conoscere maggiori particolari, anche perché il Comune sta preparando una presentazione ufficiale per la prossima settimana, in occasione dell'avvio del servizio.
Da ieri, comunque, i vigili urbani hanno iniziato a contrassegnare coi divieti di sosta per le auto le aree destinate al posteggio delle biciclette acquistate dall'amministrazione con un finanziamento di 150 mila euro, cifra che comprende anche l'appalto e la gestione del servizio per un anno. Quattro le aree dove potranno essere noleggiate, anche se al momento se ne conoscono solo tre: piazza Giovanni XXIII di fronte a via Dante, piazza Repubblica accanto al distributore della Esso e Marina Piccola (sul lato sinistro dell'ingresso). Delimitate le aree con la segnaletica orizzontale, in questi tre punti il Comune ha disposto il divieto di sosta permanente con rimozione. Ma perché far iniziare il noleggio delle biciclette con l'arrivo del freddo e della pioggia, quando ormai i turisti in città stanno scomparendo? «Il servizio non ha finalità turistiche - spiega Onorato -, lo scopo è incentivare la mobilità sostenibile. In questo senso le bici (una quarantina quelle che saranno a disposizione dei cittadini) sostituiranno l'uso dell'auto. Un cittadino potrà sganciarla in una zona della città e riconsegnarla da un'altra parte, pagando il noleggio con l'apposita carta».
Per capirne di più è possibile osservare quanto già avviene in varie grandi capitali europee, Monaco di Baviera e Vienna sono zeppe di postazioni per il bike sharing. Le colonnine per il noleggio sono tutte collegate a Internet: connettendosi da casa o digitando direttamente sul monitor è possibile pagare utilizzando i circuiti online. Quello che sta per decollare in città è un esperimento che, al momento, avrà una durata annuale. Se poi dovesse radicarsi, verrà rifinanziato.
FRANCESCO PINNA

15/10/2010