Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tenero mondo di legno fra poesia, magia e abilità

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2010

Festival Is Mascareddas all'Exmà


Il mondo da burattini e marionette è un mondo pieno di sorprese, capace ancora oggi di trasmettere magia, divertimento, poesia e tenerezza, soprattutto se confrontato alle tante (troppe) diavolerie elettroniche che passano tra le mani dei bambini. Fortunatamente la fantasia continua a conservare più porte d'ingresso e così, a fianco a quelle spalancate su paesaggi tecnologici, ne troviamo altre intagliate anticamente. Come quella lasciata aperta a Cagliari dalla compagnia Is Mascareddas con la rassegna “Il Grande Teatro dei Piccoli”, che per tre giorni ha richiamato all'Exmà 1500 spettatori, piccoli e grandi. Un festival internazionale, ricco di qualità, ideato da Tonino Murru e Donatella Pau. Dove non sono mancate mostre, macchine per giochi di abilità create dal catalano Joan Rovira, momenti di teatro di narrazione.
Figure e testi che si sono mescolati magicamente dando vita a racconti di altre terre come Sotto la tenda - vi racconto il mio Marocco , firmato dal Teatro Laboratorio e portato in scena da Abderrahim El Hadiri. Se tra le caratteristiche di molte produzioni la miniaturizzazione degli oggetti dava l'idea di trovarsi dentro un'avventura di Gulliver (come non ricordare il teatro in scatola della torinese Chiara Trevisan?), il comune denominatore era costituito da un mix di divertimento, poesia e abilità. Non potevano mancare Arlecchino e Pulcinella, burattini a guanto animati dalle mani di Alberto De Bastiani, e tanto meno Pinocchio, il burattino bambino che ha per padre un falegname single e per mamma una fata di polso. E poi Giacomina dei Is Mascareddas e Areste paganòs e la farina del diavolo , molto applauditi come le marionette a filo del giovane Christophe Cròes. Ammalianti come quelle dello straordinario Jordi Bertrand, allievo del grande Pepe Otal, a cui è stata dedicata l'esilarante chiusura: uno scheletro che esce dalla bara e balla indiavolato a suon di rock.
CARLO ARGIOLAS

09/10/2010