Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Salta “La Cenerentola”, Il coro canta il dissenso

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2010

sit-in Sciopero di musicisti e tecnici


Sarebbe dovuta essere una prima come tante altre quella di ieri sera al Lirico. In programma “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini. Ma invece dello sfolgorio di luci e della sfilata di spettatori imbellettati per la première, nello spazio antistante al teatro di via Sant'Alenixedda campeggiano striscioni e manifesti.
Cantanti, musicisti, tecnici e scenografi si sono dati appuntamento alle sei per far sentire il proprio dissenso e manifestarlo in maniera originale. È uno sciopero colorato quello dei tanti dipendenti del Teatro Lirico che hanno deciso di far saltare l'atteso appuntamento con l'opera. Il coro accompagnato da qualche elemento dell'orchestra intona l' Ave Verum di Mozart mentre i passanti si fermano incuriositi. L'immagine della Callas mutilata domina la scena impressa in tutti gli striscioni e sulle magliette dei manifestanti e la scritta che l'accompagna ammonisce: «Non zittite l'arte». È il logo frutto dell'idea di Andrea Pirava, scenografo del Lirico, che allude ai tanti tagli che dal Governo, passando per Ministeri e Giunte Regionali, sono piovuti inesorabili sul mondo dell'arte. Questa volta però la protesta punta dritto verso la dirigenza del Lirico e i dissesti economici che essa sembra aver provocato. Tutti hanno qualcosa da recriminare. Ci sono le precarie della sartoria avvolte in un lungo drappo colorato intessuto con gli scampoli dei tessuti dei costumi di scena delle tante opere rappresentate. Alcune di loro, come Antonietta Baroni, sono precarie da più di 20 anni. Su un tavolino, mentre nell'aria aleggiano le note del Nabucco di Verdi, si raccolgono le firme per ripristinare la biglietteria del teatro. Ora i biglietti degli spettacoli, grazie ad un appalto stabilito da questa dirigenza, vengono venduti al Box Office di viale Regina Margherita e le 6 dipendenti storiche dell'ufficio sono state mandate a casa. Tra i tanti presenti che passeggiano tra la folla ci sono anche Nicola Ulivieri e l'americano John Zuckerman, basso e tenore de “La Cenerentola”, costretti dallo sciopero a un riposo forzato.
GIULIA MAMELI

09/10/2010