Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Progetto 00/1”, sui binari dell'ecologia

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2010

ARTE


L'arte relazionale viaggia sui binari della tratta Sassari-Cagliari. Non è statica esposizione di opere, ma occasione per abbandonare la frenesia quotidiana e ritrovare la lentezza del viaggio che facilita la contemplazione, la riflessione e la socializzazione. È un input per recuperare esteticamente ed eticamente luoghi abbandonati. È il tentativo di riaffermare la sostenibilità del rapporto tra uomo e natura, che in Sardegna è stato accantonato con l'approdo dell'industria. Il 9 ottobre si apre a Sassari il “Progetto 00/1”, creato dall'associazione culturale Acme fondata dal gruppo artistico Aliment(e)azione e patrocinato dal Comune. Il giovane collettivo lo definisce “esperienza di arte pubblica e relazionale” e ne ha illustrato le varie fasi.
Si parte appunto il 9 ottobre con una tavola rotonda (ore 18 al Ferroviario di Sassari) che tratterà delle problematiche dell'arte pubblica. Tra gli invitati, Ettore Favini (premiato nel 2009 come miglior artista giovane italiano), la sociologa Maria Jose Compiani, il collettivo di artisti sardi Az.Namusn.art, il collettivo piemontese Ubique. Seguirà, alle 20,30 nel vicino anfiteatro del Dopolavoro Ferroviario, una festa popolare, da intendersi come momento aggregante. Unico requisito per partecipare, l'esibizione di un biglietto obliterato che attesti il viaggio su un treno, pullman o autobus. Durante la serata si esibiranno gli Stranos Elementos e i 549.
Entro il mese di dicembre (appena Trenitalia e FdS avranno dato il via libera) scatteranno le altre fasi: sul treno Sassari-Cagliari verrà distribuito ai passeggeri un kit “ecologico-artistico” (scatola, seme e istruzioni curate dall'Istituto tecnico agrario), alcuni racconti e giochi da tavolo come Forza 4 e Battaglia navale. “Lo scopo è creare un ambiente rilassante che favorisca le dinamiche di scambio”. Presso le stazioni lungo la tratta che unisce le due città sarde verranno installate bacheche con foto, disegni e materiale informativo sul progetto. L'archivio con tutta la documentazione verrà ricavato in un vagone-carro merci abbandonato nella stazione sassarese.
GIAMPIERO MARRAS

05/10/2010