Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Raccolta dei rifiuti, sì della Giunta al nuovo bando

Fonte: L'Unione Sarda
29 settembre 2010

Comune. Durerà due anni


Non più un anno e mezzo, ma due. Sei mesi in più rispetto al bando precedente, non aggiudicato l'estate scorsa, che potrebbero rendere più appetibile l'appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, così da consentire la partecipazione di un numero maggiore di società.
È la principale novità contenuta nella delibera, approvata ieri mattina dalla Giunta comunale, che punta ad assegnare il servizio per i prossimi due anni, il tempo necessario per espletare l'appalto più imponente che durerà nove anni (sette più due).
L'ASSESSORE Conclusa alle 15 la riunione dell'esecutivo, l'assessore ai Servizi Tecnologici, Giovanni Giagoni, ha spiegato i dettagli nel nuovo appalto. «Ad agosto c'è stata la gara per l'aggiudicazione del servizio per un anno e mezzo», ha detto, «ma si è presentata una sola società che ha effettuato un'offerta in aumento. Siccome il bando prevedeva solo offerte al ribasso, gli uffici hanno escluso l'unica partecipante, rendendo così necessaria una nuova gara». Il Comune ha fissato in quattro mesi i tempi di aggiudicazione. «Grazie a queste modifiche», ha proseguito Giagoni, «contiamo di ottenere un maggior numero di partecipanti e riuscire così ad assegnare il servizio. In questi due anni, poi si procederà all'aggiudicazione della gara da sette anni più due che attualmente è stata approvata in linea tecnica dal dirigente dei servizi di igiene urbana e attende l'espletamento da parte dell'ufficio appalti». La seconda gara sarà la più grande mai gestita dal Comune, con un importo che sfiora i 390 milioni di euro, mentre quella bandita ieri da due anni non dovrebbe superare i 60 milioni (29 milioni e 650 mila euro all'anno). Attualmente la raccolta dei rifiuti è assicurata dalla società De Vizia grazie ad un'ordinanza che, di fatto, proroga la durata del precedente contratto.
CONSIGLIO Ieri il Consiglio comunale non si è tenuto per mancanza del numero legale. Troppe assenze, nonostante alcune fossero state annunciate al mattino all'ufficio di presidenza: in aula c'erano appena venti consiglieri e non c'è stato bisogno nemmeno di un secondo conteggio.
PROTESTA E mentre al secondo piano il Consiglio andava deserto, sotto il Municipio una quarantina di cittadini ha protestato a lungo contro il possibile espianto dei ficus da piazza Garibaldi. Striscioni e slogan per chiedere che il Comune lasci al loro posto gli alberi che da anni garantiscono un po' d'ombra davanti all'edificio storico intitolato ad Alberto Riva. I manifestanti hanno cercato di sensibilizzare i consiglieri comunali che uscivano, mostrando i prospetti di come sarebbe spoglia la piazza senza gli alberi.
FRANCESCO PINNA

29/09/2010