Sul palco di viale Fra Ignazio molti gruppi: da Rossella Faa all’Armeria dei Briganti
ANDREA MUSIO
CAGLIARI. Anfiteatro si o no. Ogni stagione sembra l’ultima: «Ma questa sarà l’ultima serata organizzata in questa struttura, ne siamo più che sicuri».
Così hanno affermato sabato Elio Turno Arthemalle e Vito Biolchini i due conduttori del programma radiofonico «Buongiorno Cagliari» che hanno messo in scena una puntata dal vivo, ma con un solo argomento. Tutta la vicenda dell’Anfiteatro romano, a partire dall’idea originaria dell’allora Sovrintendente del Teatro Lirico, Mauro Meli, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non a caso il titolo della puntata speciale, organizzata da Shannara, manco a dirlo proprio sul palcoscenico dell’Anfiteatro romano, era «Stasera smontiamo l’Anfiteatro».
Una storia ricostruita per mezzo degli articoli tratti dai quotidiani locali e dai periodici regionali, con le cronache dei consigli comunali, le riunioni tra le parti interessate come il sindaco di allora Mariano Delogu e le autorità preposte alla tutela ambientale e dei monumenti. Argomenti di grande serietà trattati però con ironia e sarcasmo, la stessa formula del programma trasmesso quotidianamente sulle frequenze di Radio Press.
Così come la colonna sonora di «Buongiorno Cagliari», per questa occasione rigorosamente dal vivo. «L’anfiteatro è stato riassettato per dare alla città uno spazio per la musica dal vivo, ma noi abbiamo scelto per questa serata chi su questo palco non ci è mai salito» (o quasi) hanno detto Biolchini e Arthemalle. Ecco così Rossella Faa, Joe Perrino, Balentia, Dr Drer & Crc posse, Lucido sottile e la “drag queen” Dayana. Musica per tutti dal rap al rock, dal reggae alla musica d’autore con la presenza fissa sul palco della band L’Armeria dei Briganti, a fare da intermezzo fra i vari interventi. Una serata che ha inteso mostrare le vie e le scorciatoie intraprese per passare da una struttura originariamente destinata ad essere smontata dopo ogni stagione concertistica fino a restare fissa tutto l’anno. Che questa sia veramente l’ultima stagione di musica dal vivo nel monumento storico nel centro del capoluogo? E’ quello che si auspicano gli autori dello spettacolo. Decisione che spetterà all’amministrazione comunale. Chi vivrà vedrà.