Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tellas, natura in bianco e nero

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2008

Mostre

Ha un tratto sottile ed elegante, il giovane Tellas. Pseudonimo che cela il vero nome di un autore, con passato da writer, in mostra fino a giovedì 31 luglio con “08.expo” all'Exmà di Cagliari, per il penultimo appuntamento estivo di “Altr'Arte”, la rassegna curata da Giacomo Pisano e Carla Rubiu.
Lui, Tellas, ama le api e gli insetti con un gran numero di zampe, le cicogne mediterranee, i fiori con gli steli lunghi, i luoghi abbandonati. Adoperando quasi esclusivamente il bianco e nero, invade la Sala della Torretta disegnandone i muri con strani volatili, con lievissimi cerchi, con ditate, anche, quando imprime sui pannelli la sua impronta digitale. Qualcosa di tondo, comunque, come la forma dell'uovo che torna sui piccoli quadri, come le ruote, come le melagrane e le noci dipinte di nero sparse alla base di un'istallazione che utilizza dei cilindri ricoperti di cementite.
Acrilici e pilot, per delineare alberi sintetizzati ma capaci di albergare nidi e foglie, covoni di grano, casette col comignolo, in un'iconografia - inusuale per questi tempi metropolitani - derivata da un'infanzia passata in campagna, vale a dire non esattamente nel contesto in cui ci si aspetterebbe di veder crescere e maturare la coscienza artistica di un “graffitaro”, insomma. Gli elementi naturali, rami, frutti, foglie, pietre, dominano l'intero allestimento dandogli una vena narrativa. Ma non è una pittura per bambini, quella di Tellas. In alcuni dei lavori esposti, la levità di un segno rarefatto e leggero si compatta in maniera concreta e realistica, dimostrando le qualità di illustratore dell'autore e la sua mano sicura. Appesi qua e là, minuscoli quadri riprendono i particolari di un soggetto, magari un puntino sfaldato che è sempre un nucleo, un minuscolo battito vitale. Chiusi tra vetro e cornici, alcuni collages utilizzano brandelli di carta da quaderno, rimasugli di pizzi o di strofinacci da cucina. Il colore è assente, sostituito dalle variazioni dei toni e degli spessori dei materiali.
Appena ventitreenne, Tellas vanta già un interessante curriculum. Ha partecipato alle collettive “Blob on Arthur Rimbaud” ( Torino, 2003 ), “In the street: street art” ( Milano, 2006), “Illegal World Art” ( Genova, 2007). Ha cominciato a trafficare coi graffiti quando aveva soltanto dodici anni. Per passare poi ai murales e in seguito approdare all'Accademia delle Belle Arti di Bologna.
ALESSANDRA MENESINI

28/07/2008