Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rassegna alla Vetreria: tra chiaroscuri e follia

Fonte: L'Unione Sarda
22 settembre 2010

Cagliari, un corto di Enrica Spada


All'estero ci si domanda come mai la danza moderna e contemporanea italiana sia così poco rappresentata. Mentre in Italia è frequente raccogliere le lamentele di coreografi e danzatori su un Paese sempre più malato di esterofilia, con cartelloni dominati quasi completamente da nomi stranieri.
La rassegna Mit, acronimo di MovimentInTempo, ideata dalla veterana Rita Spadola, ospita da anni proposte stimolanti che arrivano dall'Europa senza tuttavia tralasciare quelle germogliate nella nostra terra: non a caso l'edizione di quest'anno presenta 4 coreografie “made in Italy” su un totale di cinque titoli in cartellone. Salpato la scorsa settima a Pirri dalla Vetreria, che fino a sabato 25 ospita buona parte della produzioni in programma, il festival ha consegnato in avvio due belle pièce: Strata , firmata da Maria Donata D'Urso, presentata in anteprima internazionale (il lavoro della danzatrice catanese, trapiantata da anni a Parigi, debutterà oggi alla Biennale Danza di Lione), e Ad Vitam , portato in scena da Carlotta Sagna.
Ispirato dalle “sculture del vuoto” create dall'americano Kenneth Snelson, il lavoro della D'Urso sviluppa un gioco in chiaroscuro fatto di membrane, tessuti, luci e ombre, sovrapposizioni sensoriali, strutture flessibili sulle quali disegnare movimenti e gesti che camminano di pari passo con un costrutto musicale spesso condizionato dal linguaggio del corpo (l'installazione su cui agisce la performer funge infatti anche da fonte sonora). Sul terreno del teatro-danza si muove invece la pièce di Carlotta Sagna che, alle qualità di danzatrice abbina quelle di attrice, raccontando la storia di una donna ai confini della follia.
Per restare nel campo dell'arte di Tersicore, oggi alle 19 all'Umanitaria (viale Trieste) di Cagliari verrà proiettato il corto Il bosco di Orfeo girato da Enrica Spada, realizzato dai ragazzi della compagnia Menosedicidanza.
CARLO ARGIOLAS

22/09/2010