Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Trasporto locale, nuove tariffe

Fonte: L'Unione Sarda
20 settembre 2010

La Regione ha previsto aiuti anche per gli over 65. Riformatori soddisfatti: gli aumenti sono contenuti

Costi più alti del 20%. Agevolazioni per studenti
La Filt Cgil lancia l'allarme per la riduzione del 10% delle risorse prevista dalla Finanziaria: porterà un taglio ai servizi e al personale.
Aumentano le tariffe del trasporto extraurbano della Sardegna. Da venerdì prossimo saranno infatti disponibili gli abbonamenti con le nuove tariffe stabilite dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore ai Trasporti, Liliana Lorettu. Aumenti soprattutto per le fasce più abbienti mentre si prevedono sconti per studenti e anziani.
L'INTERVENTO In media gli incrementi saranno del 20%. Ma le percentuali variano a seconda della distanza da percorrere e degli utenti (studenti, pensionati e altre categorie). A crescere di più sono gli abbonamenti per il chilometraggio più breve: da 0 a 40 chilometri, ad esempio, il costo del carnet ordinario da 10 biglietti varia dai 7 ai 22 euro a seconda delle fasce di reddito (+27%), con un risparmio crescente nel caso in cui le corse acquistate siano più numerose, mentre gli aumenti per le distanze superiori arrivano al 22% (entro i 130 chilometri) e al 16% (sino ai 350 km).
AGEVOLAZIONI Trattamento particolare per gli studenti e gli anziani. «Dalle nostre indagini abbiamo visto che i maggiori utilizzatori dei mezzi pubblici sono i giovanissimi e gli over 65 anni», ha precisato l'assessore Liliana Lorettu. «Per questo abbiamo cercato di andargli incontro prevedendo tariffe particolari, soprattutto per gli utenti che appartengono a una soglia di reddito bassa». Gli studenti con parametro Isee (l'indicatore della situazione economica) inferiore ai 28 mila euro avranno così diritto a un uno sconto tariffario del 55% sugli abbonamenti mensili. Le altre classi di reddito Isee beneficeranno di una riduzione del 42%. Il reddito terrà conto non solo dello stipendio ma anche di diverse circostanze, come il numero dei componenti della famiglia, di eventuali disabili a carico o dei mutui. Estesa a un anno, inoltre, la validità degli abbonamenti universitari da 52 e 104 corse.
REAZIONI E sulla decisione della Giunta ha espresso soddisfazione il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che la settimana scorsa aveva presentato una interrogazione sul caro tariffe del trasporto extraurbano: «È importante che la Giunta abbia saputo ascoltare le proteste che si sono sollevate in queste settimane», ha sottolineato, «e le preoccupazioni delle famiglie, che sarebbero state colpite da aumenti che in certi casi andavano oltre l'85%».
L'ALLARME L'assessore assicura che il meccanismo sarà lo stesso anche per gli incrementi del trasporto urbano, dove l'aumento del biglietto è già stato stabilito. Ma la Filt Cgil regionale lancia l'allarme: «I tagli della Finanziaria nazionale rischiano di compromettere servizi e livelli occupativi del trasporto pubblico locale», si legge in una nota. Secondo la sigla, infatti, il taglio del 10% alle risorse che lo Stato trasferirà alla Sardegna nel 2011 si tradurrà in una riduzione di servizi e in licenziamenti. Con la riduzione la Sardegna riceverà 16 milioni di euro in meno (14 milioni secondo i calcoli regionali) all'anno. Niente di certo, invece, sulle risorse del 2012. La Cgil chiede quindi più programmazione. Ma l'assessore sottolinea: «Abbiamo già presentato un piano», ha concluso la Lorettu, «che prevede la riorganizzazione e la razionalizzazione del servizio con l'obiettivo di non licenziare nessuno».
ANNALISA BERNARDINI

18/09/2010