Nessuna contestazione dopo i controlli dei giorni scorsi eseguiti dai carabinieri del Nas
Dai box alle cure veterinarie: canile municipale promosso
I canili municipali devono possedere numerosi requisiti per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge. Le regole sono molto severe.
Ha passato l'esame il canile comunale di via Po.
Un recente controllo condotto dai carabinieri del Nas di Cagliari e dalla Asl veterinaria ha confermato che nella struttura, che ospita quasi 200 quattrozampe, tutto funziona regolarmente. «Non abbiamo fatto nessuna contestazione», conferma Giovanni De Jorgi, comandante dei Nas.
Sono molti i requisiti che un canile deve possedere, per non incorrere nelle sanzioni previste dalle leggi sulla materia. «Gli animali ospiti nei canili vivono dentro i box: questi devono essere puliti con più interventi giornalieri. Il cibo può essere anche preconfezionato», spiega Pietro Frongia, responsabile del servizio zooiatrico comunale. Fido deve inoltre avere a disposizione un veterinario e una persona che gli consenta di fare una passeggiata in uno spazio sicuro. Norme non troppo severe regolano una struttura che accoglie i cuccioli, ma spesso non vengono applicate: sono tanti i canili non in regola, in cui i piccoli vivono ammucchiati dentro delle gabbie, senza acqua a disposizione. La legge prevede inoltre che la struttura sia isolato fisicamente e acusticamente e che non sorga nel perimetro di altri servizi sanitari. Deve però essere facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.
I box in regola devono essere dotati di una parte coperta e una scoperta, con una recinzione alta due metri e 50 centimetri. Due metri quadrati di superficie sono sufficienti se il cucciolo ospite non supera i 6 chili di peso. Occorrono tre metri quadrati se il peso del cane oscilla dai 6 chili ai 10, mezzo metro in più per i quattrozampe large. Altri requisiti: «I box devono essere costruiti con materiali resistenti, impermeabili e facilmente lavabili. Il pavimento deve essere in leggera pendenza verso una canaletta di scolo ricoperta da griglia, convogliante i liquidi verso un impianto fognario pubblico».
Fido giornalmente dovrebbe essere accompagnato in una zona ampia per svolgere attività ludica e di socializzazione. Non vengono indicate particolari caratteristiche costruttive dello spazio gioco, ma nella maggior parte dei casi sono inesistenti. Per un'ulteriore sicurezza interna è necessario dividere il canile in tre reparti: esemplari aggressivi o comunque pericolosi e di grossa mole, quattrozampe in normali condizioni di ricovero e cuccioli con problemi sanitari (periodo postoperatorio, gravidanza). Solo seguendo certi standard si dà al cagnetto la possibilità di vivere dignitosamente. Ma spesso senza l'affetto dell'uomo.
FRANCESCA GHEZZO

27/07/2008