Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allarme amianto in dieci materne

Fonte: L'Unione Sarda
14 settembre 2010

L'allarme. Le analisi dell'Asl 8 confermano i sospetti e il Comune corre ai ripari ordinando i lavori e spostando gli alunni in altre sedi

Ora non è più un sospetto: c'è amianto nelle materne cagliaritane. Sono dieci le scuole che, alla riapertura dell'anno scolastico, hanno scoperto di non essere in regola. Le analisi della Asl 8, commissionate dal Comune non appena è scattato l'allarme nella scuola di via Scirocco, hanno confermato l'esistenza del pericoloso “nemico” in queste sedi del capoluogo isolano: via Dublino, via Italia, via Beato Angelico, via Castagni Vizza, via Serbariu, via Val Venosta, via Bandello, via Scirocco, via del Sestante, via Corsica.
LA LISTA L'elenco è da ieri mattina nelle mani dell'assessore comunale all'Istruzione, Edoardo Usai, a cui fa capo l'edilizia scolastica di scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. «Solo questa mattina ( ieri per chi legge, ndr ) - dice Usai - abbiamo ricevuto la comunicazione della Asl e ci stiamo già attivando per risolvere il problema in modo da non interrompere il servizio scolastico in nessuna sede cittadina. Soltanto per via Dublino non sarà possibile spostare i bambini, tutti gli altri invece ritorneranno a scuola mercoledì». Il punto della situazione è stato fatto ieri mattina in Comune, in presenza anche del sindaco Emilio Floris e dell'assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Lorrai, intervenuto con i tecnici.
«Ora bisognerà procedere con l'affidamento dei lavori alle imprese - spiega Usai - e procedere alla sostituzione della pavimentazione in linoleum. Un impegno gravosissimo per il Comune che dovrà tirar fuori una cifra vicino ai 500 mila euro. Ma la preoccupazione per la tutela della salute dei bambini prevale su ogni altra esigenza: la conseguenza sarà solo un piccolo disservizio, con spostamenti dei bambini da uno stabile all'altro, tra l'altro molto vicini. Siamo - precisa l'assessore - la prima amministrazione in Sardegna a fare questi controlli e a provvedere tempestivamente per rimettere a norma gli edifici che sino a 4 anni fa la Asl ci assicurava essere perfettamente in regola».
L'ELENCO Le dieci scuole con l'amianto resteranno chiuse fino a nuovo ordine (i dirigenti si preoccuperanno di darne comunicazione alle famiglie) e l'esercito dei baby-alunni verrà spostato in altre sedi. C'è solo una scuola (quella di via Dublino, dove i lavori sono iniziati già ieri mattina dopo che nel fine settimana il Comune ha fatto sgomberare i locali) che lascerà a casa i piccoli allievi, perché non possono essere ospitati altrove. Per loro l'anno scolastico non inizierà domani 15 settembre ma slitterà sino alla fine dei lavori. «Credo che in una decina di giorni il vecchio pavimento possa essere rimosso e le nuove mattonelle impiantate - fa sapere Usai - ritengo che intorno al 25 via Dublino riaprirà». I bambini delle altre scuole, invece, saranno spostati in altra sede, ma sempre all'interno dello stesso circolo.
VIA SCIROCCO È da questa scuola (che fa capo all'istituto comprensivo Colombo di via del Sole) che è partito l'allarme-amianto. Il capo d'istituto Roberto Bernardini questa sera alle 17, nella sede centrale, incontrerà i genitori e comunicherà le decisioni prese. Chiuse le scuole di via Scirocco e via del Sestante i 130 bambini frequenteranno in via Zeffiro, che già ospita due sezioni con 35 alunni della materna. «Entreranno tutti mercoledì, nessuno perderà un solo giorno di scuola - spiega il preside - via Zeffiro è un grande edificio, l'unico rammarico è che non ha un giardino e sarà necessario gestire meglio gli spazi. Tutti i servizi saranno assicurati, compresa la mensa che si farà su tre turni. Non sarà un disagio enorme, via Zeffiro dista non più di 800 metri dall'attuale sede». (c.ra.)

14/09/2010