Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Danza e performance al Castello

Fonte: La Nuova Sardegna
13 settembre 2010

L’ospite più atteso è un dj di musica classica, il belga Jerome Porsperger con i suoi «Concerti invisibili»



Presentato a Cagliari il cartellone della rassegna «MovimentInTempo»




SABRINA ZEDDA

CAGLIARI. Ecco un modo davvero originale per avvicinare la musica classica alla modernità e allargare così il pubblico degli appassionati: metti su un piatto un brano di Chopin, sull’altro uno di Mozart, fai passare anche Beethoven, e mixa il tutto. Il concerto, è d’obbligo, va eseguito nel bel mezzo di una foresta, nell’affollato centro della città o magari dentro una chiesa. Sono così le performance del belga Jerome Porsperger: il dj di musica classica, con i suoi «Concerti invisibili», è l’ospite più atteso di MovimentInTempo 2010, il festival biennale di danza e arti performative organizzato dall’associazione Caranas 108, in programma dal 17 al 25 settembre.
Il cartellone prevede cinque appuntamenti (e non otto, come deciso all’inizio, per via dei tagli imposti dalla Regione) a cui è stato dato il sottotitolo di «Solo(s) around Europe»: protagonisti dell’edizione numero cinque di Mit saranno soprattutto artisti che lavorano da soli, perché questa è l’impronta data alla loro carriera, o perché hanno deciso di dedicare un periodo della loro vita artistica a dei lavori in solitudine. In questo modo Caranas, da sempre attenta a sperimentare nuovi linguaggi e nuovi percorsi, prosegue nel suo cammino, offrendo al pubblico, dice con una punta d’orgoglio la direttrice del festival, Rita Spadola, «opere singolari di artisti singolari».
La rassegna, che per festeggiare i suoi dieci anni ritornerà nel quartiere Castello, dove il 23 settembre alle 18 è prevista la performance di Porsperger (gli altri spettacoli saranno tutti alla Vetreria di Pirri, sempre alle 21), metterà la Sardegna al centro dell’Europa, proponendo le nuove tendenze ma anche dando risalto, continua Rita Spadola, «ai nuovi autori e a quelli già affermati, proponendo al contempo un incontro e uno scambio tra artisti italiani e stranieri».
Si parte venerdì con un’anteprima internazionale: lo spettacolo «Strata» di Maria Donata D’Urso, italiana da anni trapiantata in Francia che da tempo porta avanti una personale ricerca sulla rappresentazione del corpo.
Dopo questo spettacolo raffinato, domenica 19 si prosegue con «Ad vitam» di Carlotta Sagna, performance di grande suggestione che affronterà il difficile tema della follia. Giovedì 23 nel Bastione di Santa Caterina sarà la volta di Porsperger: i suoi dischi di musica classica, mixati senza alcun effetto elettronico, si fonderanno con la performance di dieci ballerini di Caranas 108, il cui risultato darà vita alla nuova produzione originale dei padroni di casa.
Venerdì 24 Alessandro Carboni proporrà un lavoro sulla mappatura del territorio elaborato dopo una lunga residenza artistica a Hong Kong. Sabato 25 si chiude con l’unico duo dell’intera rassegna: Claudia Dias, giovane autrice portoghese, proporrà il suo forte messaggio politico-sociale nello spettacolo «Das coisas nascem coisas», che vedrà in scena Marcia Lanca e Rui Silviera.
A fine serata, grande festa ancora con la imprevedibile creatività di Jerome Porsperger, ormai veterano di concerti improvvisati nei luoghi più inusuali.