Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sardisti e Polo civico, prove di alleanza

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2010

Politica. Il Psd'Az apre alla candidatura di Massimo Fantola: «Rompe la logica del bipolarismo»

Costruire una nuova idea di città. Questo il tema della tavola rotonda organizzata ieri pomeriggio dal gruppo del Psd'Az in Consiglio regionale con il neonato “Polo civico”, la formazione politica scaturita dalla società civile che ha già indicato nel riformatore Massimo Fantola il proprio candidato a sindaco per le prossime elezioni comunali. «È un primo contatto per discutere di prospettive», ha detto Christian Solinas, consigliere regionale del Psd'Az, «un'opportunità per iniziare a ragionare attorno a un'idea di politica diversa da quella dell'estetica che in questi anni si è risolta solo con l'apparenza, facendo perdere alla città il ruolo guida dell'Isola». Un confronto aperto su vari temi. «I partiti che dovrebbero dare risposte ai cittadini e proporre idee per il futuro di Cagliari», ha detto Antonello Gregorini, fondatore del Polo Civico, «appaiono logori e difficilmente potranno rigenerarsi negli otto mesi che ci separano dalle elezioni. Iniziamo a dialogare col Psd'Az e proseguiremo con gli altri partiti, ma anche con le oltre ottocento associazioni di volontariato che operano in città». Tra i programmi del movimento: il parco del Lungomare da via Roma all'ippodromo del Poetto, ma anche un'asse commerciale e archeologico-culturale che parta dal centro storico. In questa direzione dovrà nascere anche il futuro parco di Tuvixeddu («bloccato», ha sancito Gregorini, «dal conflitto tra un ambientalismo massimalista e un liberismo poco attento, che trascura il buon senso e danneggia la città»).
LE ALLEANZE Il Polo Civico (ieri c'è stato l'annuncio dell'adesione al movimento dello storico di sinistra Aldo Accardo), seppure non sia emerso ufficialmente, potrebbe però rappresentare l'anello di congiunzione tra centrosinistra e centristi, come Riformatori, Psd'Az e Udc. Ma a tracciare la rotta dei sardisti è Paolo Maninchedda, presidente della Commissione bilancio in Consiglio regionale. «Quello che accade oggi rompe le logiche bipolari», ha chiarito, «con i Riformatori stiamo ormai parlando del Partito dei Sardi: serve un passaggio coraggioso. Quel che accade oggi rompe le logiche bipolari perché iniziamo a confrontarci sui temi. Una grande provocazione per Pdl e Pd». E come si sceglie un buon sindaco? «Scegliendo quello che innova di più il sistema politico e che non si fa designare dai poli», ha ribadito Maninchedda, «ho una netta predilezione verso questo percorso e verso come Massimo Fantola potrebbe rispecchiare questa linea». Il Psd'Az apre poi anche al mondo economico. «I maggiori imprenditori della città», conclude il presidente della Commissione bilancio, «devono essere coinvolti perché portatori di interessi pubblici».
FRANCESCO PINNA

11/09/2010