Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina piccola, il multipiano delle polemiche

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2008

Parcheggi. Continuano a dividere i mille posti auto progettati dal Comune

Non si placano le polemiche sul progetto dell'edificazione di un parcheggio da 1000 posti auto a Marina Piccola. Accanto alle motivazioni estetiche (spunterebbe da terra di un metro e mezzo) si riflette sull'efficacia dell'investimento, pensato per cercare di risolvere parte dei disagi degli affluenti alla spiaggia del Poetto. Tra i consiglieri comunali c'è una spaccatura: favorevoli (a destra) e contrari (a sinistra).
IL CENTRO DESTRA «Tutti vogliono andare in macchina al mare, - commenta Claudio Tumatis, della lista civica Lavoro e quartieri. «Gli spazi sono pochi e le macchine moltiplicano. A questo punto bisogna dare una risposta seria. Forse i posteggi non sono molti, ma se visti insieme ad altre iniziative, come il pollicino da Marina piccola all'ospedale Marino, possono essere abbastanza. Può diventare anche una soluzione per invogliare a prendere pullman o anche tram, perché no?».
È d'accordo anche Alessandro Serra, di Alleanza nazionale: «Chi dice che è un parcheggio che serve solo tre mesi l'anno dimostra di non conosce il Poetto. Inoltre, un progetto come questo consentirebbe di attivare i piani di area pedonale che tanto stanno a cuore al Comune».
Più agguerrito Alessio Mereu, dei Riformatori. «Alle 9 del mattino non si trova più posto dove lasciare l'auto. Aggiungere posteggi può aiutare a risolvere. Noi ascoltiamo tutti, anche quelli che non sono iscritti ad associazioni ambientaliste. Come mai non vengono fatte petizioni anche contro il Betile, alto 36 metri, ma solo contro questo, che sarà di circa un metro e mezzo?».
IL CENTRO SINISTRA «Il punto non è parcheggio sì o parcheggio no». commenta Claudio Cugusi (Prc). «Il fatto è che non bisogna ragionare prendendo in considerazione solo i mezzi privati. Occorre chiarire che tipo di mobilità si vuole realizzare per il Poetto. La gente non va al mare in pullman per cui serve rafforzare i mezzi pubblici». Più categorico Andrea Scano (Pd): «È un'opera inutile se presa da sola. Meglio investire su mezzi pubblici comodi, efficienti e convenienti. Per risolvere il problema bisogna acchiappare il toro per le corna: quel parcheggio non basterebbe ad ospitare le auto delle persone che vanno al mare». Per Ninni Depau, capogruppo del Pd «manca la copertura finanziaria che permetta la realizzazione del progetto. Inoltre è un'idea inutile se non inserita all'interno di un programma generale di mobilitazione stradale, che dovrebbe comprende non solo le automobili ma anche i mezzi pubblici».
STEFANO CORTIS

27/07/2008