Marcialis: «Per vincere le elezioni è doveroso allargare le alleanze»


Ninni Depau Questi incontri serviranno anche per preparare i temi che faranno parte del programma

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Il Pd vuole vincere le prossime elezioni comunali. Per questo ritiene che sia «doveroso allargare le alleanze e discutere con tutti», come ha affermato ieri Juri Marcialis, segretario cittadino del partito, durante la presentazione del sito internet e degli aspetti più cittadini della «Festa degli enti locali» che si terrà a Cagliari da domani.
Sul piatto della competizione c’è anche la presenza di Massimo Fantola, leader dei Riformatori sardi che ha già rotto gli indugi, e trovato consensi con forze che in precedenza si sono mosse col centro sinistra (come Giorgio Gregorini che ha fondato un Polo civico pro Fantola). In rapporto alle possibili alleanze, Ninni Depau (capo gruppo del Pd in consiglio comunale) ha affermato che il dibattito che si svolgerà in questi giorni anche con le forze di centro «serve per mettere le basi del programma di governo». E ha ricordato («a dimostrazione dell’importanza dell’apertura») come sulla questione sicurezza si sia trovato una convergenza con «un importante esponente dell’Udc (Ettore Businco) in consiglio comunale. E così abbiamo contribuito ad agevolare il ricongiungimento familiare degli emigrati che lavorano a Cagliari. Mentre a livello nazionale il centro destra si muove su un versante opposto».
Insomma l’allargamento della coalizione di centrosinistra non è un’utopia, anche se «occorre prima scrivere il programma, condizione indispensabile per discutere e ampliare l’alleanza e, solo dopo, individuare il candidato a sindaco», ha precisato sia Marcialis che Depau. La vera fase di consultazione sul programma in vista del voto amministrativo, è stato detto ieri durante la conferenza stampa al Bastione (dove si terrà la Festa) comincerà già sabato con un dibattito pubblico alle ore 11 aperto ai partiti, alle associazioni e ai cittadini dal titolo «La sfida del centrosinistra per il governo della città».
«Per ora non ci sono stati contatti con i Riformatori e il leader Fantola - ha informato Marcialis - ma l’appuntamento di sabato sarà comunque una prima tappa per la costruzione di un programma condiviso». Sulle primarie, il segretario cittadino dei Ds ha affermato che potranno essere fatte tra novembre e gennaio, «e saranno di coalizione qualora queste vengano accettate da tutti. Se poi non ci saranno le condizioni, si andrà ugualmente a questo tipo di consultazione ma all’interno del Pd che, per statuto, è obbligato a farle. E il più votato diventerà il candidato Pd nella coalizione che, va detto, sceglierà in maniera condivisa chi correrà per il seggio del sindaco».
Nel frattempo il partito punta a convogliare nel dibattito politico il maggior numero di persone, anche attraverso il sito internet cittadino (www.pdcagliari.it) in cui sono state aperte pagine dedicate ai forum di discussione sui vari temi della città, che tramite il portale www.youtg.net da dove si potrà seguire in diretta la festa nazionale del Pd che inizierà domani sino al 19 settembre. Durante l’incontro di ieri il regista Giancarlo Biffi ha presentato il programma teatrale che coinvolge diversi gruppi sardi. E non è un caso che il teatro sia presente in una festa in cui il dibattito politico è l’elemento centrale visto che in città dagli anni Settanta del secolo scorso questa forma espressiva è sempre stata di supporto alla riflessione politico-culturale.