Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La piscina perde acqua, salta l'accordo con il Comune

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2010

Terramaini. La Federnuoto revoca la convenzione


Vasche da impermeabilizzare, niente nulla osta dei Vigili del fuoco, bollette astronomiche di Abbanoa e bilanci in rosso. La Federazione italiana nuoto ha revocato la convenzione con il Comune.
«La piscina comunale di Terramaini è inutilizzabile perché si sono dimenticati di impermeabilizzare la vasca». Sembra una barzelletta, ma da ridere c'è veramente poco, tanto che la Federazione italiana nuoto, che gestisce il nuovo impianto alle porte di Pirri, ha revocato la convenzione con il Comune. Da luglio, quindi, vasche deserte e futuro incerto per la struttura olimpionica. Dall'assessorato comunale allo Sport giurano che i lavori di ripristino sono a buon punto.
FEDERAZIONE IN FUGA Paolo Pettinau è il presidente del comitato regionale della Federazione nuoto che gestisce la piscina comunale. Una provocazione o cos'altro, la storia della mancata impermeabilizzazione? «Tutto vero, purtroppo. Tanto che gli operai dell'impresa stanno smantellando la vasca. L'acqua filtrava nei locali sottostanti, negli spogliatoi, dappertutto». Da quando avete interrotto i rapporti con il Comune, proprietario dell'impianto? «Da tempo, con un'infinità di lettere abbiamo messo al corrente l'amministrazione sulle condizioni disastrose della piscina, per cause non certo imputabili a noi. Pensate - aggiunge Pettinau - che la struttura non ha ancora il nulla osta definitivo dei Vigili del fuoco per le manifestazioni sportive. Così, dopo un vertice con i responsabili nazionali, ad agosto abbiamo deciso di revocare l'accordo». Da allora le acque della piscina sono stagnanti. Ma le condizioni generali non sono l'unico motivo dello strappo. «L'accordo prevedeva contributi annuali di 240 mila euro. Soldi che non bastano a coprire il buco di bilancio», spiega il presidente Fin. «Anche perché Abbanoa ha aumentato il prezzo dell'acqua da 0,70 (tariffa per gli enti pubblici) a 1,80 euro a metro cubo (per i privati)». Com'è l'orizzonte? «Siamo disponibili a riprendere il dialogo, ma bisogna fare in fretta: la stagione è già iniziata».
IL COMUNE ANNASPA Il neo assessore comunale allo Sport Aurelio Lai (in carica da pochi giorni) propone una soluzione. «Il vero problema è il costo dell'acqua. Stiamo valutando di intestare i contatori al Comune (che in quanto ente pubblico ha diritto a riduzioni) per poi girarle alla Fin». Sulla gestione nessun dubbio. «Dobbiamo fare di tutto per non far scappare la Fin», precisa Ada Lai, il dirigente comunale che cura i rapporti con la Federazione. Quando riaprirà la piscina? «A ottobre le vasche saranno a disposizione degli sportivi».
ANDREA ARTIZZU

04/09/2010