Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Vado avanti, abbiamo rispettato le indicazioni sulla sicurezza»

Fonte: La Nuova Sardegna
3 settembre 2010

VENERDÌ, 03 SETTEMBRE 2010

Pagina 4 - Sardegna

CAGLIARI. «Io continuo col progetto di Karalis Arena», il presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il «no» dell’Enac lo ritiene «privo di fondamento». E per dimostrarlo cita la legge 707 del Codice della navigazione: «Questo ente ha competenza - spiega - solo sulla navigazione aerea, qualora vi siano ostacoli e potenziali pericoli. In questo caso non ci sono». Poi prosegue: «Paragonare la nostra situazione a quella di Brescia o di Genova è completamente sbagliato. Presso l’aeroporto della città lombarda, infatti, ci sono anche le testate nucleari e la Nato. Mentre nella città ligure l’ipotesi era quella di costruire una grande lottizzazione con due torri e all’interno lo stadio. Due casi in cui il pericolo per la navigazione aerea era evidente». Secondo Cellino dietro il «no» dell’Enac c’è una storia «poco chiara: quando noi abbiamo deciso di investire su Elmas e acquistato trenta ettari di terreno in località Santa Caterina, l’abbiamo fatto con cognizione di causa. Ci siamo recati dall’Enac per verificare assieme a loro la fattibilità relativa al nostro progetto. E abbiamo seguito tutte le loro indicazioni come, ad esempio, eliminato i pannelli solari e fatto diverse altre modifiche. Inoltre, abbiamo anche spostato la realizzazione della struttura di un certo numero di metri». La storia, secondo il presidente del Cagliari calcio, ha anche altri sviluppi: «Siamo stati poi contattati dalla Sogaer (l’ente che gestisce l’aeroporto di Elmas - ndr) che ci ha chiesto di vendere il terreno. Da parte nostra abbiamo chiesto una serie di garanzie per lo stadio. Alla fine però ci siamo accorti che stavano faccendo il doppio gioco. Insomma, loro vogliono ampliare l’aeroporto mentre il Comune di Elmas non è d’accordo che questo avvenga nel suo territorio. Allora stanno “giocando” come per dire al Comune di Elmas: noi vi facciamo fare lo stadio se voi ci permettete di ampliare l’aeroporto». E Massimo Cellino non ci sta: «Io e la società che rappresento andiamo avanti visto che l’Enac ha competenza solo sulla sicurezza della navigazione aerea, mentre - come ho accennato - noi abbiamo fatto tutto secondo le indicazioni inziali dell’ente». (r.p.)