Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

In aumento il turismo musicale

Fonte: La Nuova Sardegna
1 settembre 2010

MARTEDÌ, 31 AGOSTO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Oltre 50 giapponesi per un seminario sulle note

L’Accademia internazionale assieme al conservatorio ha tenuto il decimo incontro didattico con giovani di tutto il mondo 

CAGLIARI. L’accademia internazionale di musica di Cagliari diventa sempre più internazionale, con anche 52 giapponesi che si sono iscitti nei corsi estivi. Quest’anno ha infatti un significato speciale l’appuntamento con l’Accademia internazionale di musica: il prossimo lunedì i corsi di alto perfezionamento, organizzati dall’associazione «Sardegna in Musica» con la collaborazione del conservatorio G.P. Da Palestrina, spengono le loro prime dieci candeline. Un traguardo importante per questa iniziativa nata nel 2001 e cresciuta, edizione dopo edizione, fino a ritagliarsi uno spazio significativo nel panorama internazionale della didattica musicale. E lo dimostra l’ampio seguito di iscritti che ogni estate si danno appuntamento a Cagliari, provenienti da ogni continente (e in particolare dall’Asia): quest’anno sono 115, con la consueta maggioranza di giapponesi, ben 52. Un fatto che inizia ad assumere molta rilevanza anche in termini turistici. Si tratta infatti di persone in grado di essere strumento di propaganda anche una volta tornate nel loro Paese.
Venticinque sono gli allievi italiani, quindici i francesi, undici i coreani, sei i cinesi, ma si contano anche due norvegesi, due tedeschi, un turco e un russo. Sono giovani musicisti che arrivano da importanti scuole internazionali, sapendo di trovare nel capoluogo sardo le condizioni ideali per perfezionarsi nel loro percorso verso la carriera concertistica: le aule attrezzate del conservatorio, un’atmosfera cosmopolita e, soprattutto, dei maestri considerati di caratura internazionale, concertisti e pedagoghi attivi in importanti conservatori e scuole musicali, come l’Ecole Normale Superieure de Musique Alfred Cortot di Parigi (che ancora una volta offre tre borse di studio ai migliori allievi per frequentare i suoi corsi del prossimo anno).
Il corpo docente annovera anche quest’anno i pianisti Jean-Marc Luisada, Jacques Rouvier e Fabio Bidini, il violinista Tomasz Tomaszewski, i flautisti Shigenori Kudo e Jean Ferrandis, il violoncellista Philippe Muller, il soprano americano Peggy Bouveret, il quartetto d’archi Modigliani (Philippe Bernhard e Loic Rio ai violini, Laurent Marfaing alla viola e Frañois Kieffer al violoncello) per il corso di musica da camera, e per la chitarra, il cagliaritano (ma da tempo trapiantato a Parigi) Cristian Marcia, che dell’Accademia è anche il direttore artistico. Un gruppo di alto livello, già diventato punto di riferimento internazionale.