Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I podisti ripuliscono la 131 Sabato il primo Aliga Day, coinvolti 25 Comuni

Fonte: La Nuova Sardegna
1 settembre 2010

MERCOLEDÌ, 01 SETTEMBRE 2010

Pagina 7 - Sardegna


Presentata a Cagliari la manifestazione promossa dai Corsardi insieme al Coni e alla Regione

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. «Com’è possibile dire che non è di nostra competenza tenere pulita la nostra terra. Sarebbe come affermare che non spetta a noi interessarci di nostra madre», ha affermato lo scultore Pinuccio Sciola, presente ieri alla manifestazione «Aliga Day», promossa dai Corsardi, con l’adesione del Coni e della Regione, più 25 cittadine sarde: da Sassari a Cagliari, da Mogoro ad Alghero.
«L’annoso e sempre più grave problema dell’abbandono dei rifiuti e delle discariche abusive sulle strade della nostra isola è in stridente contrasto con la nostra vocazione turistica», ha precisato Gavino Guiso, per conto del gruppo turistico dei Corsardi e del movimento Sardegna pulita. Questa volta è proprio dal mondo dello sport che nasce la necessità di intervenire in questo importante settore. Chi cammina e si muove nella natura «è particolarmente sensibile alla natura e al suo mantenimento in buona salute».
«Quello che conta - ha continuato Guiso, durante la presentazione dell’iniziativa, tenuta nel palazzo comunale di Cagliari - è che cresca la consapevolezza che l’ambiente è un valore per tutti. E che ognuno di noi può fare molto anche solo cercando di non buttare i rifiuti in posti inopportuni e di fare correttamente la raccolta differenziata». Nello stesso tempo vi sono città che ancora non hanno adottato un sistema di smaltimento in grado di dividere adeguatamente gli scarti della propria popolazione. Il capoluogo dell’isola, ad esempio, si è avvitato in questi ultimi anni in un mega appalto per l’affidamento della gestione dei rifiuti e questo ha impedito che si svilupasse un sistema di smaltimento efficace. «Sabato - ha informato Guiso - partirà la prima giornata contro l’abbandono dei rifiuti, patrocinata anche dall’assessorato regionale per la Difesa dell’ambiente e dall’Anci. Ma non è un caso che in prima fila si trovi il Coni. Lo sport difende la natura». Ed è per questo che i Corsardi, podisti che fanno parte di diverse associazioni di atletica isolane, «hanno deciso di intraprendere una azione precisa e di contrasto di questo fenomeno riuscendo a coinvolgere cittadini, aziende e istituzioni. Sino a dar vita al movimento spontaneo Sardegna pulita». Sabato l’iniziativa partirà con interventi nei vari comuni che hanno aderito con tutta una serie di azioni come la pulizia di particolari siti, sino a interventi di sensibilizzazione dei vari ambienti sociali. Inoltre vi saranno manifestazioni podistiche (per dire «non abbandoniamo i rifiuti e facciamo la raccolta differenziata») a Cagliari, Oristano, Nuoro, Porto Torres e Macomer. In più: alle ore 17, sempre sabato, vi sarà a Macomer - nel padiglione Castagna - un incontro-dibattito dal titolo «Politiche comuni di contrasto all’abbandono dei rifiuti e alle discariche abusive». L’obiettivo degli organizzatori, ha spiegato Guiso, è quello «di creare un unico e formidabile strumento che riesca ad agire efficacemente sul fronte della prevenzione e della repressione». Molte anche le aziende che hanno aderito (da Birra Ichnusa al Latte Arborea, dalla Genovese Gomme al panificio Bulloni di Bitti). E ognuna - ha promesso - darà il suo contributo.