Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Ambulanti, mettetevi in regola»

Fonte: La Nuova Sardegna
30 agosto 2010

SABATO, 28 AGOSTO 2010

Pagina 2 - Cagliari

San Michele, l’assessore Carta promette: «Solo dopo vi aiuteremo»


CAGLIARI. In attesa di conoscere il testo della delibera 186 della giunta comunale che stanzia poco più di un milione di euro per i lavori di ristrutturazione di Piazza San Michele, arriva la presa di posizione del Comune sul futuro degli ambulanti che da anni occupano la piazza, e che presto dovranno sgombrarla per far posto a ruspe e operai incaricati di rifare daccapo lo spazio di fronte alla chiesa. Martedì la delibera verrà discussa in Consiglio, ma non è ancora visibile nel sito del Comune.
Pur essendo stata adottata a fine luglio non compare tra gli atti dell’esecutivo. Non si può quindi sapere in che cosa consisteranno questi lavori sulla piazza, e per quanto tempo gli ambulanti dovranno lasciarla, anche se difficilmente una volta risistemata la piazza potrà essere rioccupata dagli stessi che oggi la occupano tutti i giorni della settimana, presenti il sabato e la domenica anche sulle vie che immettono o lasciano la piazza. Sull’argomento è intervenuto l’assessore comunale al Commercio (competente anche per l’ambulantato) Paolo Carta, che ha disegnato un percorso netto per gli ambulanti che oggi occupano la piazza. «L’ambulantato abusivo è un problema di ordine pubblico. Quelli che stanno in piazza San Michele sono tutti abusivi, e se vogliono trovare spazio altrove per prima cosa devono regolarizzarsi. Gli uffici comunali sono sempre aperti per regolarizzare la loro posizione e mi auguro che tutti lo facciano. Solo in un secondo momento, quando ciò avverrà, troveremo loro una soluzione, che può essere via Abruzzi, più che via Bosco Cappuccio. Per quanto riguarda l’ex mercato all’ingrosso di viale Monastir ricordo che le competenze di quell’area sono della Polizia Municipale pertanto è a loro che bisogna rivolgersi». Carta ammette che il problema dello sgombero degli ambulanti dalla piazza è «conosciuto e ben presente da tutte le istituzioni e i soggetti incaricati di mantenere l’ordine pubblico, ma il primo passaggio che i commercianti devono fare è regolarizzarsi come ambulanti. Allora anche via Abruzzi diventa nel novero dei luoghi possibili, nel rispetto della legge sul commercio e senza arrecare alcun tipo di danno al mercato di via Quirra».
Martedì il consiglio comunale approverà la delibera, inserita al primo punto all’ordine del giorno di una seduta per il resto leggera. Forse si capiranno le vere intenzioni dell’amministrazione. Gli ambulanti della piazza, di fatto stanziali e presenti tutti i giorni della settimana, pur in presenza di market e negozi, svolgono una funzione significativa nel precario tessuto commerciale del quartiere più degradato della città. I loro clienti abituali sono i residenti intorno alla piazza, spesso anziani che usano la piazza non solo per fare la spesa ma anche come luogo per trascorrere parte della mattinata. Il cantiere di prossima apertura stravolgerà ritmi e abitudini. In cambio renderà la piazza più gradevole, con nuova pavimentazione e nuovo verde. Una piazza più bella, sicuramente meno vissuta.(g.cen.)