Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Case comunali, nessuno pulisce i cortili

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2010

Via Seruci. La De Vizia: sono aree private. Il Comune: spetta ai proprietari. Ma tutti sono in affitto


Emergenza igienico-sanitaria in via Seruci. I viali d'accesso e i cortili interni delle palazzine comunali non vengono puliti da mesi, col risultato che si sono formati cumuli di rifiuti. Alle cartacce sparse ovunque e agli escrementi di animali si sommano scarti edilizi, carcasse d'auto e carene di motorini legate ai pali della luce. Completa il quadro l'erba altissima (che in certi punti impedisce il passaggio) dove si aggirano ratti e proliferano insetti nocivi.
I residenti sostengono che da quando il Comune ha sistemato le piazzuole realizzando dei cancelletti, lo spazzino non passa più e nessuno pulisce. Immediata la replica della De Vizia, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti. «Le aree interne non sono di nostra competenza», chiarisce il responsabile della sezione di Cagliari, Virgilio Vardeu, «I nostri spazzini non possono entrare. Se prima lo facevano, è perché i cancelli non c'erano ed erano convinti di dover intervenire anche all'interno». A chi compete allora la pulizia? «Direttamente ai proprietari», spiega Guglielmo Carletti, dirigente comunale del servizio Igiene del suolo, «ovvero agli inquilini che hanno riscattato l'abitazione o in alternativa al Comune».
Siccome gli inquilini che hanno riscattato l'appartamento sono pochissimi, l'onere sarebbe del Comune, proprietario delle case, dunque del gestore del servizio di igiene del suolo.
Certo, l'inciviltà non aiuta. Perché in via Seruci ad essere sporchi non sono solo i cortili dei palazzi. Sulla strada, affianco ai cassonetti, qualcuno ha riversato mattonelle e mattoni, residui di una ristrutturazione interna. (p.l.)

21/08/2010