Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Parco Cipla, il Comune affila le armi

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2010

Fonsarda. L'assessorato al Verde pubblico denuncia ritardi nel cantiere: «Pronti a far pagare le penali»

Cantiere infinito al parco Cipla. Dopo la rescissione del contratto con la prima impresa appaltatrice (la quartese “Alambras Garden”), l'incarico di riqualificare la più importante area verde del quartiere Fonsarda è stato affidato dal Comune alla “Agri Ambiente Srl” (ditta con sede a Capoterra). I lavori sono ripresi ai primi di giugno, ma attualmente procedono a rilento.
IL DIRIGENTE A denunciarlo è l'architetto Fernanda Gavaudò, responsabile dell'intervento per conto del Comune (assessorato al Verde pubblico). «Si sta procedendo a singhiozzo», afferma, «tra improvvise accelerate e inspiegabili rallentamenti. Purtroppo è sempre lo stesso discorso», commenta amaro, riferendosi alla storia infinita del contemporaneo restyling di piazzetta Maxia, «e noi non ci possiamo fare niente. La rescissione del contratto è sempre l'ultimo stadio e ci auguriamo di non doverci arrivare mai». In teoria i lavori dovrebbero concludersi entro la fine di ottobre. «Se ci saranno ritardi», conclude Fernanda Gavaudò, «l'impresa pagherà una penale».
L'ITER I lavori di sistemazione del grande parco, incastonato tra le vie Figari e dei Donoratico, partirono il 19 maggio dell'anno scorso e si sarebbero dovuti concludere entro 160 giorni. Dopo qualche mese, però, furono interrotti per un contenzioso sorto tra l'amministrazione comunale e l'Alambras Garden culminato nella rescissione del contratto. Anziché indire una nuova gara d'appalto furono contattate le ditte che in gara si erano classificate al secondo e terzo posto. Un iter che si è concluso solo tre mesi fa con l'assegnazione dell'intervento alla Agri Ambiente.
IL LAGHETTO Il progetto (rimasto nel frattempo invariato) prevede nello specifico la realizzazione di un laghetto artificiale, di un'area destinata ai cani e un nuovo parco giochi che si affiancherà a quello vecchio. In programma anche la realizzazione di un prato naturale attraversato da camminamenti per gli anziani adornati da piante arbustive e aiuole fiorite. Gli alberi preesistenti (pini, lecci, jacaranda, alberi di Giuda e ficus provenienti da via Amat) saranno risistemati in loco in maniera più razionale. Per la prima volta, inoltre, verrà realizzato un impianto di irrigazione. Verranno installati anche nuovi servizi igienici autopulenti che a differenza dei sempre più diffusi “bagni chimici” saranno ospitati all'interno di strutture in muratura a basso impatto ambientale. Per completare l'opera il Comune spenderà circa 300 mila euro.
PAOLO LOCHE

23/08/2010