Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il pop colorato di Mika

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2010

Il pop colorato di Mika

Qualcuno l'ha paragonato frettolosamente a Freddy Mercury. Di sicuro Mika non è un cantante come tanti altri e ieri sera sul palco dell'Anfiteatro di Cagliari ha confermato tutto il suo potenziale di grande showman. Ha talento e creatività questo enfant prodige del pop che ammalia il pubblico regalando uno spettacolo divertente e colorato, una via di mezzo tra cartone animato, concerto rock e film fantasy in 3D.
Per due ore canta, fa cantare e ballare circa quattromila fan in delirio. Sul fronte musicale la ricetta di Mika non ha nulla di particolarmente sconvolgente. Si tratta di normalissimo pop di consumo, ma la confezione è curata nei minimi dettagli. Nel sound dell'artista londinese c'è un po' di tutto: Prince e Freddy Mercury in primo luogo, ma anche Michael Jackson.
Non mancano i riferimenti agli Abba e a Elton John. Mika però ci mette del suo e lo show cattura l'attenzione anche dei più scettici. Impossibile stare seduti sulle seggiole di plastica dell'Anfiteatro. Il cantante di origine libanese sale sul palco alle 21,40. Si muove in mezzo a girasoli di plastica e suona un piano elettrico ricoperto di fiori finti. Fa subito sul serio. Per rompere gli indugi vomita subito uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero Rain : delizia sonora per il pubblico che da quel momento in avanti canterà per tutto il concerto a squarciagola.
Lo spettacolo, organizzato da Barley Arts in collaborazione con Sardinia Entertainment, sarà ricordato come uno degli eventi più significativi dell'estate 2010.
Mika alterna brani del disco d'esordio ( Life in cartoon motion ) e il recente The boy who knew too much . Il ritmo è costante. La tensione sempre altissima.
Il pubblico conosce quasi tutte le canzoni: da Big Girl a Stuck in the middle , da Dr John a Blue eyes , da Billy Brown a Touches you . Quando arriva Kick ass (We are young) l'Anfiteatro salta in aria. A quel punto ballano proprio tutti. Mika non si risparmia. Esagera con i falsetti, mescola rock e avanspettacolo, gioca con i suoi musicisti. Canta, balla e suona i piano. Un vero intrattenitore.
FRANCESCO PINTORE

18/08/2010