Aumenti annunciati per gli studenti ed è già rivolta con contropoposta


BETTINA CAMEDDA

CAGLIARI. Partiranno dal 1 settembre le nuove tariffe Ctm. Una decisione adottata dalla Regione per Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro e le linee extraurbane. «Una scelta che malgrado l’aumento dei costi salvaguarderà le categorie più deboli con tariffe per studenti e over 65».
Le tariffe agevolate verranno introdotte nonostante l’aumento dei costi (dal 19 al 38 per cento circa), lo ha dichiarato ieri in conferenza stampa il direttore generale della Ctm spa Ezio Castagna (nella foto) Tra le tante novità l’introduzione dell’abbonamento annuale studenti che varrà solo nel periodo scolastico e il cui costo varia da 163 euro per gli studenti appartenenti ad una fascia di reddito pari o inferiore ai 28.540,24 fino a 240 euro. Un aumento dunque di 23 euro rispetto al costo dell’abbonamento annuale di 140 euro, tariffa prima in vigore. Anche il biglietto ordinario di 90 minuti subirà delle variazioni: il costo di 1,20 euro resta invariato ma non potrà più essere utilizzato nella metrocagliari a cui si potrà invece accedere con un biglietto del costo di 2 euro.
Con le nuove disposizioni tariffarie si attuerà anche l’inasprimento delle sanzioni per i clienti sprovvisti del documento di viaggio o in possesso di biglietto non convalidato: un passo definito necessario per scoraggiare questo comportamento.
Dura la replica da parte dell’unione degli studenti che si dice pronta a riprendere le attività sindacali a difesa del diritto allo studio anche a ferragosto. Nei prossimi giorni infatti l’UdS presenterà una proposta alternativa per i servizi agli studenti perché, come dichiarano in un comunicato, «nessun limite eccetto il cielo ci impedirà di far rispettare il diritto degli studenti a muoversi liberamente sui mezzi pubblici a costi giusti ed equi».
«Aumentare le tariffe dei mezzi di trasporto - dichiara Giacomo Dessì, coordinatore territoriale dell’UdS Cagliari - significa togliere il diritto alla mobilità a migliaia di studenti che fanno già abbastanza sacrifici con le tariffe attuali, senza contare poi gli impegni economici pesanti per l’acquisto dei libri di testo e dei materiali. In altre città come Bari, giusto per fare un esempio, il mensile costa solo 6 euro mentre qui costerà 21 euro».
Intanto da oggi 13 agosto fino al 31 sarà limitata la circolazione delle linee 5, 8 e 20 di Ctm sulla Piazza D’Armi che subiranno alcune variazioni di percorso. La tratta da via Is Mirrionis e Piazza d’Armi non verrà servita. «Un provvedimento urgente ma temporaneo» dichiara l’assessore alla viabilità Maurizio Onorato «il cui obiettivo è quello di agevolare il trasporto pubblico». Il problema, è noto, nasce dagli studi condotti nel sottosuolo dopo l’apertura di alcune voragini. Tra i nuovi interventi anche l’istituzione del servizio navetta Matteotti-Buoncammino che consentirà alla clientela di raggiungere agevolmente gli ospedali.