Anche in città parte l’iniziativa Dugs on Streets



BETTINA CAMEDDA
CAGLIARI. Contrastare le dipendenze da alcol e droga e sensibilizzare i giovani alla guida sicura sono l’obiettivo del progetto presentato ieri dal viceprefetto Bruno Corda “non fumarti la vita” che prenderà il via in questi giorni. Un’iniziativa rivolta soprattutto ai giovani che sempre più spesso si mettono alla guida dopo aver fatto uso di alcol e droghe senza considerare i pesanti effetti negativi che tali sostanze possono avere sulla loro condizione psicofisica e su quella altrui. Secondo una elaborazione dei dati statistici nazionali a cura del corpo di polizia municipale infatti soltanto nel primo trimestre del 2010 sono stati rilevati 938 sinistri di cui 24 dovuti all’abuso di sostanza alcoliche e 4 all’uso di stupefacenti e 1 incidente mortale. Dati allarmanti che tendono ad aumentare se si considera che nel 2009 sono stati 55 i sinistri per abuso di alcol e 5 dovuti all’assunzione di stupefacenti con 8 incidenti mortali. Un’azione «di prevenzione e non di repressione» assicura Anna Loi responsabile del Serd, il servizio per le tossicodipendenze. che vedrà al lavoro polizia e medici. Insieme sosteranno nelle aree a rischio e verificheranno attraverso uno screening e dei precursori lo stato del guidatore. Intanto da domani è previsto un altro inasprimento delle sanzioni, in seguito a quello già approvato il 28 luglio che prevede per i minori di 21 anni trovati in stato di alterazione psicofisica una serie di sanzioni oltre alla confisca della vettura. L’iniziativa, inserita all’interno del progetto nazionale «Drugs on Streets» promossa dalla presidenza del consiglio dei ministri e dal dipartimento antidroga, è stata supportata dal Comune con un finanziamento di 25mila euro e si avvale della collaborazione di polizia di Stato, polizia municipale, carabinieri, Guardia di finanza e Serd dell’Asl 8.