Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una caserma dei carabinieri nel rione»

Fonte: L'Unione Sarda
9 agosto 2010

Is Mirrionis. La Circoscrizione 3 chiede un presidio delle forze dell'ordine contro lo spaccio di droga


Ordini del giorno, mozioni, richieste ufficiali e ufficiose. Da anni la circoscrizione 3 chiede che l'ex sede di via Cinquini venga recuperata o abbattuta. Un intervento deciso per evitare che lo stabile continui a essere il ritrovo di decine e decine di tossicodipendenti. Ma dalla circoscrizione di Mulinu Becciu e Is Mirrionis è arrivato, più volte, un altro appello: una caserma dei carabinieri in uno dei due quartieri, magari proprio al posto del rudere di via Cinquini.
RIONE IN OSTAGGIO Un presidio a due passi dal supermarket della droga di via Betto Alliata e via Sampante, come denunciato dai residenti della zona appena sotto il colle di San Michele. Cittadini che si sentono «ostaggio di spacciatori e tossicodipendenti» e che sperano in un intervento delle forze dell'ordine. Per questo hanno inviato un esposto a questore, polizia e carabinieri. Oramai anziani e famiglie vivono nella paura: sotto le loro finestre si spaccia e ci si buca ventiquattro ore su ventiquattro. Tutti vedono ma nessuno interviene.
LA PETIZIONE L'ultima iniziativa è dello scorso aprile. Il consigliere circoscrizionale Antonio Guerrieri ha avviato una raccolta di firme tra gli abitanti di Mulinu Becciu e Is Mirrionis. Obiettivo: «Spostare la caserma dei carabinieri di Sant'Avendrace, attualmente ospitata a Su Planu, in uno dei due quartieri». L'anno prima aveva presentato anche una mozione e il progetto era diventato parte integrante del programma della circoscrizione, trovando l'appoggio di tutto il consiglio. «La caserma con sede a Su Planu», ricorda un altro consigliere, Giulio Errante, «inizialmente doveva servire Mulinu Becciu e Is Mirrionis. Per questo da quattro anni chiediamo che venga spostata».
IL RUDERE La circoscrizione dall'inizio di questa legislatura sta battagliando per mettere la parola fine allo scandalo dell'ex sede di via Cinquini: «Abbiamo chiesto il recupero o l'abbattimento per non lasciarla nelle mani dei tossicodipendenti. Mozioni e ordini del giorno non hanno mai ricevuto risposte dal Comune». (m. v.)

09/08/2010