Il regolamento appena varato apre le porte anche alla privatizzazione degli empori


CAGLIARI. I mercati di Cagliari hanno il nuovo regolamento. C’era ancora quello dove si stabiliva che i box dovessero essere lavati con la pompa di acqua corrente. In quello nuovo (che recepisce la legge regionale 5 del 2006 sul commercio) si esalta il tema della tracciabilità dei prodotti, a vantaggio del consumatore e del controllo dei prezzi, ma c’è anche un altro passaggio che sta a cuore dei commercianti ormai riuniti in associazioni e comitati: quello della concertazione sulle politiche da imprimere ai mercati. L’ora è arrivata grazie al comitato che deve essere istituito in ogni mercato. Il punto cruciale del nuovo regolamento comunque resta quello che introduce la possibilità di privatizzare in modo totale o parziale la gestione dei mercati. Possono essere privatizzati anche soltanto alcuni servizi. In passato arrivò una proposta del genere dal mercato di via Quirra che cercava un rilancio e aveva operatori pronti a scommettere su alcune scelte. Adesso non è più una velleità ma un’operazione che può essere compiuta nel rispetto in applicazione di leggi e regolamenti. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.