Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

In piazza Garibaldi per difendere i ficus: «No all’espianto e allo spazio-techno»

Fonte: La Nuova Sardegna
5 agosto 2010




CAGLIARI. Nuovo appuntamento questo pomeriggio alle 19.30 per fermare la distruzione di piazza Garibaldi, dove il Comune intende espiantare tredici ficus e stravolgere l’aspetto originario per realizzare uno spazio-techno.
A progettare l’intervento, contestatissimo dai cittadini, è stato il geometra Francesco Lecis con il coordinamento dell’architetto Giampaolo Cannas. Alla base delle scelte, una vecchia relazione dell’agronomo Claudio Papoff, nemico dell’ombra. Il costo della cancellazione di piazza Garibaldi sfiorerebbe il milione di euro, i lavori dovrebbero partire a settembre. Ma il presidente della circoscrizione Gianfranco Carboni ha espresso il proprio dissenso e dopo i disastri di piazzetta Maxia e della cittadella della musica le associazioni che difendono la città sono pronte a impedire l’ennesimo scempio.
Dei trentatrè ficus che oggi proteggono la piazza con la loro ombra tredici dovrebbero essere eliminati, le aiuole previste sono del tipo ‘a spicchi’ con livelli degradanti tipo pista da skateboard, mentre la fontana sarà costituita da otto ugelli a livello di calpestio che spareranno acqua in tutte le direzioni. La pavimentazione sarà in granito, del tutto estranea all’edificio della scuola Riva, realizzato in mattoni rossi. Insomma: un nuovo speventoso obbrobrio - inutile, costoso e foriero di danni - che i cagliaritani si preparano a fermare con ogni mezzo legale.