Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dopo mezzo secolo il Consiglio vara il nuovo regolamento dei mercati

Fonte: L'Unione Sarda
4 agosto 2010

Comune


Dopo quasi mezzo secolo dalla prima stesura, ieri sera il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità il regolamento dei mercati civici. Tre le novità: la possibilità per ogni struttura di pianificare marketing e strumenti di promozione, il coinvolgimento dei concessionari nella gestione e, se dovesse esserci l'intesa con l'amministrazione, anche la possibilità di privatizzazione.
«È un fatto storico», dice Paolo Carta, assessore alle Attività produttive con delega anche sui mercati civici, «abbiamo un nuovo regolamento dopo 49 anni: uno strumento moderno che prevede soluzioni innovative per la gestione, ma che introduce la concertazione coi concessionari. Proposto dalla Giunta e arricchito dal contributo della commissione e del Consiglio, la cosa significativa è che abbiamo lavorato tutti in piena sinergia, senza guardare all'appartenenza politica». Da qui, forse, anche il voto all'unanimità, preceduto da quello per un maxi emendamento che ha introdotto alcune variazioni dell'ultimo momento. Una volta entrato in vigore, gli operatori avranno un potere consultivo e potranno partecipare alle scelte più importanti che regolano la vita di ognuno dei vari mercati rionali. «Ci sarà anche la possibilità di privatizzare in tutto o in parte le strutture», conclude Carta, «ma dipenderà dal dialogo tra amministrazione e concessionari». Soddisfatta anche l'opposizione. «È un buon regolamento», assicura Ninni Depau, capogruppo del Pd «che sostituisce quello vecchio di mezzo secolo che era diventato ormai totalmente inadeguato perché la situazione commerciale è cambiata radicalmente. Valorizza il ruolo degli operatori, con la costituzione di un comitato che dovrà essere consultato per ogni scelta di gestione e per le attività di promozione».
Restano alcune regole storiche, come quella che vieta l'accattonaggio all'interno delle strutture. «Vogliamo mettere gli operatori in grado di lavorare al meglio», ribadisce Ugo Storelli, capogruppo di Forza Italia, «riteniamo che i mercati possano essere più di una semplice risorsa del commercio locale e che arrivino ad avere un rilevanza internazionale, diventando anche una risorsa turistica come già accade in varie grandi città». Approvato con 24 voti favorevoli, nessun astenuto e nessuno contrario, il regolamento ora dovrà essere calato sulle varie realtà, già da tempo alle prese con grandi disagi.
FRANCESCO PINNA

04/08/2010