Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il quartiere europeo fa parte di Pirri»

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2010

La Municipalità ha chiesto alla Giunta comunale di rivedere i confini delle circoscrizioni
La protesta di Tonio Melis: vogliono frazionare il territorio
La Municipalità di Pirri contesta la definizione dei nuovi limiti territoriali delle circoscrizioni, fissati da una delibera di Giunta.
Rientrano nel territorio di Pirri ma, di fatto, appartengono ad altre circoscrizioni: per questo la Municipalità rivendica una parte del quartiere Europeo e alcuni tratti di via Santa Maria Chiara, via dei Grilli, via Calamattia e via dell'Edera che ancora oggi sono fuori dai suoi confini. E che non ci rientreranno neppure se, tra breve, il Consiglio comunale approverà la nuova delimitazione delle aree circoscrizionali contenuta nella delibera di Giunta 167 del 30 giugno. Secondo il documento, Pirri dovrebbe rinunciare per sempre ad alcune aree di via dei Grilli e via dell'Edera, perché i numeri civici dispari resterebbero alla circoscrizione 3 di Mulinu Becciu.
LA RICHIESTA In nome dei criteri dell'omogeneità e contiguità territoriale, invocati nella stessa delibera comunale, la Municipalità contesta il documento e, su mandato unanime dell'assemblea, il presidente Tonio Melis chiede che sia modificato. «Non possiamo rinunciare a parti così importanti del nostro territorio. È anche una questione di identità», spiega Melis, «per questo chiediamo al Comune di adottare per intero la proposta avanzata nel 2009, emendando la delibera». La Municipalità aveva infatti già chiesto l'annessione di alcune aree: il settore del quartiere Europeo a ridosso dell'asse mediano (inserito nella circoscrizione 3), l'ultimo tratto di via Santa Maria Chiara che sbocca in via dei Carroz e alcune parti di via Calamattia (circoscrizione 4). Tra le richieste c'è anche villa Pollini (o villa Doloretta), la casa ottocentesca che si trova in via Jenner (circoscrizione 2) e alcuni tratti di via dei Grilli e via dell'Edera (circoscrizione 3).
LE CRITICHE La delibera, però, ha recepito solo in parte quella proposta. Ha negato il quartiere Europeo e villa Doloretta, concedendo un'ulteriore porzione di via Calamattia (numeri 2 e 16), via Santa Maria Chiara (154 e 158), via Vesalio (con il convento di San Giuseppe al civico 3, più i numeri 5, 7 e 9), ma restano esclusi l'istituto Meucci e la clinica veterinaria San Giuseppe. Via dell'Edera e via dei Grilli restano divise tra Pirri (numeri pari) e Mulinu Becciu (dispari). Un controsenso secondo la Municipalità, che vede il proprio territorio «inspiegabilmente» frazionato. Pirri, inoltre, punta a ottenere il riconoscimento dello status di Municipio a partire dal 2011, quando cioè tutte le circoscrizioni cittadine saranno soppresse per effetto della legge 191/09. A breve, la commissione comunale al Decentramento incontrerà i rappresentanti della Municipalità.
NICOLA PERROTTI

29/07/2010