Comune. Le opere potrebbero iniziare dopo le vacanze estive
La Giunta comunale ha dato via libera al bando per l'esecuzione della prima parte del quarto lotto dei lavori di urbanizzazione di Barracca Manna. Lo ha annunciato l'assessore alla Pianificazione dei Servizi, Gianni Giagoni, precisando che con un'altra delibera è stata avviata anche la gara per la progettazione della seconda parte dei lavori. I fondi necessari sono già disponibili: un finanziamento regionale di 500 mila euro, che si è aggiunto ai 2 milioni e 400 mila euro già stanziati dal Comune, permetterà di completare l'urbanizzazione dell'ex quartiere spontaneo sorto alla fine degli anni Sessanta e che si estende per 200 ettari a Pirri e conta oggi circa 14 mila abitanti.
I FONDI In tutto quasi 3 milioni e mezzo di euro che permetteranno di dotare le vie non incluse nei lotti sinora completati di impianti idrici e fognari, illuminazione pubblica, marciapiedi e pavimentazione stradale. «Con questi fondi potremo portare avanti il programma di urbanizzazione di Barracca Manna che finora è stato realizzato al 75 per cento», ha chiarito l'assessore. «La delibera della Giunta», ha spiegato Giagoni, «prevede interventi immediati, per circa 500 mila euro, in quattro strade: via Tognazzi, delle Magnolie, del Prato e Tarantini». L'appalto sarà affidato con una trattativa privata, per cui l'impresa vincitrice potrà aprire il cantiere probabilmente subito dopo le vacanze estive. I lavori avranno una durata di circa 8 mesi.
ALLAGAMENTI Ci saranno poi da spendere i 2 milioni e mezzo con cui il programma sarà completato. «Ma prima c'era un passaggio più importante da compiere: includere nel piano le strade che, durante gli ultimi acquazzoni, si sono allagate maggiormente. La Giunta ha deliberato proprio questo passaggio ed entro l'anno potremo avviare la gara di progettazione delle ultime opere di urbanizzazione del quartiere: in questo studio saranno incluse le strade circostanti via Duca di Genova».
LE STRADE Si tratta, in dettaglio, delle vie Spada, Canal, Campigli, Morandi, Picasso, Mulas, Savino, Nivola e Mura. Strade che hanno subito gravi allagamenti con danni alle abitazioni e pericoli per gli abitanti. Di pari passo con la gara partirà anche la procedura per gli espropri perché molti dei terreni interessati dai lavori non sono di proprietà comunale. «Visto che la situazione determinava rischi per la pubblica incolumità, abbiamo ritenuto indispensabile includere queste strade nella progettazione», ha concluso Giagoni.
29/07/2010