Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Maxia, cantiere fermo Possibile la rescissione del contratto

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2010

Ieri sit-in del comitato spontaneo


Cantiere chiuso e, all'orizzonte, la rescissione del contratto con l'impresa. Sono le nuove puntate della storia infinita del progetto di piazza Maxia.
I lavori sarebbero dovuti terminare a Novembre 2009. Poi all'inizio anno. Poi sono stati rimandati a luglio, moltiplicando i disagi per residenti e automobilisti. Il cantiere è bloccato e il comitato spontaneo dei cittadini ieri ha dato vita ad un sit-in di protesta. Nel giorno in cui, sentiti in commissione comunale Lavori Pubblici, il responsabile del procedimento Claudio Papoff e la direttrice dei lavori Fernanda Gavaudò hanno detto che le proroghe dei termini per la conclusione delle opere sono scadute e che l'impresa esecutrice ha già maturato una penale. Inoltre esisterebbero divergenze tra la direzione dei lavori e la ditta appaltatrice. Fatti che hanno portato allo stop del cantiere e al rischio di una rescissione del contratto che rinvierebbe sine die la conclusione dei lavori.
Secondo il presidente della commissione, Alessio Mereu, l'auspicio è che «si arrivi ad un accordo per dare a Cagliari la sua piazza entro 45 giorni. Il problema non è politico ma amministrativo. Nelle gare d'appalto possono emergere situazioni come queste». Più critico Claudio Cugusi, vicepresidente della commissione: «Piazza Maxia rappresenta un fallimento della giunta Floris. Un'opera costata 1.300.000 euro si concluderà nel migliore dei casi con due anni di ritardo». Cugusi ha preannunciato un esposto alla procura e una finta inaugurazione per il 3 agosto. (f.s.)

27/07/2010