Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Turisti in aumento ma ancora «mordi e fuggi»

Fonte: La Nuova Sardegna
22 luglio 2010

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GIOVEDÌ, 22 LUGLIO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Incremento costante delle presenze e degli arrivi rispetto al 2009: due giorni la media della permanenza nelle strutture ricettive locali

L’amministrazione comunale sta puntando sui voli low cost e le città collegate
La stagione inizia ad aprile con picchi nei mesi luglio-agosto

PABLO SOLE

CAGLIARI. Il capoluogo si conferma la capitale del turismo mordi e fuggi ma in compenso, negli ultimi quattro anni, sono cresciuti arrivi e presenze.
Il picco è stato raggiunto nel luglio dello scorso anno, quando a Cagliari sono arrivati oltre 25 mila turisti per un totale di circa 56 mila presenze. Un dato, quest’ultimo, che conferma come in città non ci si trattenga per più di due giorni, prima di puntare su altri lidi. L’andamento dei flussi turistici fa comunque ben sperare anche per la stagione in corso, che con tutta probabilità farà segnare un ulteriore incremento di arrivi e presenze rispetto al 2009. A conferma di questa ipotesi è confortante il fatto che, al primo aprile 2010, gli arrivi hanno toccato quota 20 mila, per circa 40 mila presenze. I numeri sono contenuti nel report stilato dall’assessorato comunale al Turismo in base ai dati raccolti dalla Provincia. Dal quadro generale emerge anche un altro aspetto importante: la stagione si allunga. Posto che, comprensibilmente, i mesi cardine rimangono luglio e agosto, negli ultimi anni è stato registrato un notevole incremento di arrivi a partire da aprile, per poi calare intorno a ottobre. «Crediamo che le politiche attuate dall’amministrazione si siano mosse nella giusta direzione - ha commentato l’assessore comunale al Turismo Gianni Giagoni - per la promozione turistica della città, abbiamo puntato soprattutto su internet, evitando al contempo di spendere ingenti risorse per partecipare a fiere o manifestazioni simili. Questo - ha precisato l’esponente della giunta Floris - perché riteniamo che oggi la programmazione e l’organizzazione di un viaggio passi dalla Rete e non dai tour operator». In particolare, il Comune ha puntato su una massiccia campagna pubblicitaria da 280mila euro che ha interessato le città collegate allo scalo di Cagliari-Elmas grazie ai voli low cost, da Parigi a Barcellona passando per Colonia, Londra, Monaco e Madrid. In seconda battuta, in città sono stati distribuiti depliant informativi e dvd che raccontano Cagliari in tutte le sue sfaccettature. «Rimane il cruccio di un turismo ancora votato al mordi e fuggi - ha rimarcato Giagoni - ma crediamo che questo fenomeno sia imputabile anche e soprattutto alla crisi economica. In ogni caso, malgrado i tempi siano duri per tutti, la nostra città continua ad essere meta privilegiata di tantissimi turisti».