Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scuola per giovani di multiculturalismo

Fonte: La Nuova Sardegna
21 luglio 2010

MERCOLEDÌ, 21 LUGLIO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Il gruppo Tdm 2000 festeggia dieci anni con sedi anche in Estonia

CAGLIARI. Tutto è partito dieci anni fa da un gruppo di studenti universitari col pallino del multiculturalismo. Oggi queste ragazze e ragazzi, che hanno un’età media di 25 anni, vedono con soddisfazione che il loro gruppo (l’Associazione Tdm 2000) ha sedi a Malta, Germania, Estonia, Lettonia e Lituania. Ed è questo quanto hanno sottolineato durante il simposio per i dieci anni dalla fondazione, tenuto al Castello di San Michele. Nel 2008 l’organizzazione ha dato vita anche a un network internazionale delle associazioni che si occupano di politiche giovanili, «poi riconosciuto dal Consiglio d’Europa e che raggruppa diciotto associazioni di quindici Paesi diversi», informa il vice presidente Michele Demontis. In città vi sono 92 iscritti, in campo internazionale 5-600. «Ora noi collaboriamo - spiega Demontis - con l’Unione europea per i programmi di “mobilità internazione”, per creare la consapevolezza della comune appartenenza all’Europa: scambio di idee, competenze e intelligente da Paese a Paese». Tra i vari programmi europei c’è anche «Leonardo», orientato allo sviluppo del lavoro con tirocineo all’estero o in Sardegna, e la collaborazione di imprese e istituzioni pubbliche. locali ed estere. Poi c’è il programma «Erasmus per imprenditori» (nato quest’anno), «che manda un giovane imprenditore o aspirante tale in altri Paesi per fare esperienza». In questo momento, inoltre, vi sono giovani anche in Polonia: per un corso di formazione sulla fotografia in collaborazione con diversi Stati. Da alcuni anni «si tiene in città un meeting internazionale, in agosto (dal 2 al 9), che coinvolge normalmente almeno 150 ragazze e ragazzi stranieri. L’obiettivo è quello di evidenziare le culturee e la tradizioni sarde in un contesto multiculturale, di scambio con le altre aree europee. Poi dal 20 al 27 agosto, vi sarà un altro incontro, con una quaratina di giovani di 22 organizzazioni differenti, che creeranno una struttura finalizzata alla prozione di nuove iniziative». L’associazione lavora anche col Comune di Cagliari e la Provincia.