Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al teatro Massimo convince sempre più il pianoforte di Biddau

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2010

Al teatro Massimo convince sempre più il pianoforte di Biddau

Ha un gran bel suono, curato in rotondità, trasparente. Completamente a suo agio davanti alla tastiera, Giulio Biddau si presenta a Cagliari, al Massimo, in un concerto di spessore per l'anteprima della stagione concertistica degli Amici della musica. A 25 anni, con una vita che si divide tra Roma e Parigi, Biddau mostra la stoffa dell'interprete di peso. Nelle sue letture emerge una capacità matura di giocare con le dinamiche, un fraseggio articolato che segue pensieri e discorsi di diversa ispirazione.
Con versatilità espressiva e metodo si muove tra musiche di periodi storici distanti tra loro. Più che sul cesello del particolare, punta l'attenzione sull'aspetto comunicativo, privilegia lo scorrere dei pensieri, facendo perno sul fraseggio e, affidandosi a una tecnica robusta, mira a cogliere lo spirito stesso dell'opera. Dietro le sue note si intuisce una comprensione intima delle musiche e del contesto in cui sono nate. Si intravede una fresca intuizione nell'individuare gli elementi chiave e abilità nel metterli in primo piano per esaltare le scelte degli autori.
Eppure Biddau non rinuncia a scelte personali, che affida anche al gusto eclettico con cui costruisce il programma mettendo insieme musiche di orizzonti differenti. Dopo un'introduzione classica con l' Andante con variazioni in fa minore Hob XVII:6 di Haydn ecco i suoni dell'Ottocento romantico con Tre romanze op.28 di Schumann e subito dopo le sonorità spigolose del XX secolo con Choral et variations di Dutilleux, in un salto che sposa virtuosismo ed espressività. Un grande affresco, gestito con scoppiettante vitalità. Altro universo quello di Brahms e della sua Sonata n. 3 in fa minore op. 5 . Un mondo di suoni che Biddau legge scegliendo di concentrarsi soprattutto su elementi che colpiscono la sua immaginazione, come l'Andante espressivo del secondo movimento, con una articolazione morbida e plastica. Un bel concerto e un buon auspicio per la stagione degli Amici della musica che riprenderà a settembre. Sempre al Massimo.
GRECA PIRAS

15/07/2010