Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le macchie oleose anche al Margine Rosso

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2010
   
Le macchie oleose anche al Margine Rosso


Le macchie oleose anche al Margine Rosso

QUARTU Il catrame, che martedì aveva risparmiato Margine Rosso, ieri mattina è arrivato anche su quel tratto di spiaggia. Le chiazze hanno invaso quasi tutto il bagnasciuga tanto che i bagnanti, furiosi, hanno avvisato subito la polizia municipale. È migliorata invece la situazione al Poetto, nel tratto dal Lido del carabiniere fino all'ex Tamarix: le squadre della De Vizia sono entrate in azione all'alba per rimuovere le macchie nere oleose, che adesso saranno campionate e analizzate. L'intervento continuerà anche stamattina. In altre zone ci ha pensato invece la mareggiata a far sparire i segni dell'inquinamento.
LE PROTESTE È bastato un attimo per accorgersi che lo scenario non era quello degli altri giorni. I frequentatori della spiaggia di Margine Rosso appena arrivati si sono dovuti dare da fare per pulire con l'olio abbronzante i piedi macchiati dalle chiazze oleose. «C'erano pezzi di catrame dappertutto», racconta Maria Antonietta Dessì. «Uno scempio. Per questo abbiamo chiamato subito i vigili. Speriamo che bonifichino al più presto la zona perché non si può venire in una spiaggia in queste condizioni». Facce tristi anche al Poetto. «I bambini non hanno potuto giocare in riva», sbuffa una mamma, «così alla fine siamo tornati a casa».
PULIZIA FAI DA TE Gli agenti della polizia municipale hanno svolto un sopralluogo per capire l'entità del problema. «La gente era infastidita dalla situazione», racconta il comandante Marco Virdis, «e in alcuni tratti gli stessi bagnanti hanno fatto dei mucchietti cercando di raggruppare il catrame in modo da non finirci sopra».
LE ANALISI Laddove non ci ha pensato il mare, lo ha fatto la De Vizia. Armati di palette e di contenitori speciali per la raccolta di rifiuti pericolosi, gli operatori ecologici hanno ripulito il tratto dallo stabilimento Ottagono fino al ristorante La Marinella. «Adesso», spiega il responsabile della ditta, Paolo Cossu, «il materiale sarà analizzato per capire quale tipo di smaltimento occorra fare. Temporaneamente le buste sono state raggruppate in un'area transennata nello spazio dell'ex Tamarix».
MONITORAGGIO La situazione sembra oramai sotto stretto controllo. «Continueremo con i monitoraggi», aggiunge Cossu, «e domani ( oggi, ndr ), se necessario interverremmo in altri tratti del litorale». Il peggio sembra passato ma anche ieri i centralini del comando di polizia municipale e della Capitaneria sono stati subissati di chiamate per segnalare la presenza del catrame in diversi tratti di spiaggia.
GIORGIA DAGA

15/07/2010