Rassegna Stampa

Il Sardegna

Consumatori in lotta con i costi del telefono

Fonte: Il Sardegna
13 luglio 2010

La ricerca. Dossier di Cittadinanzattiva sulle criticità

Pioggia di ricorsi per le bollette sulle utenze fisse,seguono i servizi offerti dalle banche

Sono le bollette di telefonia fissa a scatenare il più alto numero di contenziosi con le compagnie (soprattutto Telecom, che resta comunque la società con più utenze) in Sardegna. Questo tipo di denunce è al primo posto nell’isola fra le tipologie di violazione dei diritti dei consumatori. È quando emerge dal Rapporto Pit (Progetto integrato di Tutela diritti) Servizi di Cittadinanzattiva presentato ieri mattina a Cagliari.

IL DOCUMENTO non ha valenza statistica ed è stato stilato sulla base di 258 interviste a consumatori che per il 53 per cento erano uomini, e riguarda i contenziosi tra cittadini e pubblica amministrazione o imprese private, oggi agevolati dall’istituto della conciliazione che permettere di risolverli in maniera più rapida ed economica rispetto alle cause civili. Tra i casi oggetto di contenzioso, al primo posto ci sono le telecomunicazioni (32%) seguiti da servizi bancari (19%), servizi locali (16%), beni e contratti (10%), energia (9), pubblica amministrazione (5%), servizi assicurativi (5%), postali (3%) e trasporti (1%).

«IL DATO sulle telecomunicazioni che riguarda per il 67 per cento Telecom è spiegato con il fatto che si tratta dell’unica compagnia di telecomunicazioni che ha un ufficio di conciliazione, che per la maggiore parte dei casi finisce bene», ha spiegato il segretario regionale di Cittadinanza attiva, Maria Laura Lintas. L’obbiettivo dell’associazione, presente nel territorio da dieci anni con uno sportello per raccogliere le lamentele, dei consumatori , è coinvolgerli nella determinazione degli standard di qualità e quantità dei servizi, ma anche nel monitoraggio e verifica, come previsto dalla Legge finanziaria del 2008.