Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nasce in piazzetta Savoia il palazzetto del turismo sostenibile

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2010

comune


Un punto di riferimento per i turisti che sbarcano in città con le navi da crociera: nel cuore della Marina sta per nascere il Palazzetto del turismo sostenibile. Il centro fornirà diversi servizi di supporto e assistenza sociale ai turisti, per rimediare a tutti i piccoli problemi che possono sorgere quando ci si trova in vacanza all'estero.
TURISMO SOSTENIBILE Il luogo individuato è un edificio al civico 11 di piazzetta Savoia, attualmente occupato dai servizi sociali del Comune, dove però ci sono alcuni locali che non vengono utilizzati. L'apertura è prevista per domani o mercoledì: «È tutto pronto», garantisce la capo area dei Servizi al Cittadino Ada Lai. «Un'operazione a costo zero, dato che gli assistenti sociali ci sono già: tre persone si daranno il cambio, due operatrici sociali ed una plurilingue». Il centro, che resterà in funzione almeno sino alla fine di settembre, si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal porto: «Nelle vicinanze ci sono tanti servizi dove potremo indirizzare i turisti», ha ricordato l'assessore alle Politiche Sociali Anselmo Piras. Ristoranti, pizzerie, alberghi, bed & breakfast, l'ostello della gioventù della Marina (dove è appena stato istituito il baby parking notturno) e centri comunali come l'ex liceo artistico di piazzetta Dettori.
I SERVIZI I turisti saranno informati dell'esistenza di questo centro tramite cartelli affissi nelle zone più affollate e di passaggio, come via Roma, largo Carlo Felice e piazza Costituzione. Un'iniziativa in linea con l'idea di accoglienza e turismo sostenibile di cui ha parlato spesso il sindaco Emilio Floris: anche agli ospiti devono essere garantiti gli stessi servizi di cui gode la cittadinanza. Ai turisti saranno fornite mappe della città e consigli sui luoghi da visitare, ma potrà essere anche solo un posto dove far riposare i bambini. Gli assistenti sociali saranno a disposizione per risolvere piccoli problemi, come la necessità di ricaricare il cellulare o spedire una mail, fino agli inconvenienti più fastidiosi come la perdita del portafoglio o dei documenti. È prevista anche una convenzione con un medico vicino. «Già da tempo»,- racconta Ada Lai, «i turisti entravano nel palazzo per chiedere aiuto e informazioni. La domanda c'è, quindi è meglio farci trovare preparati: cercheremo di tenerlo aperto anche la domenica». Per non vedere più turisti che vagano disorientati sotto il sole.
FRANCESCO FUGGETTA