mercoledì, 07 luglio 2010

Venerdì 16 e sabato 17 luglio, nel Teatro Civico di Castello a Cagliari inizieranno le rappresentazioni della nuova produzione della Fabbrica Illuminata. Un alternarsi di canzoni vecchie e nuove con testi di grandi scrittori italiani per raccontare l'Italia di oggi.

CAGLIARI - Uno spettacolo che parla dell’Italia di oggi attraverso le canzoni di ieri, che intende misurarsi con problemi drammatici come le morti bianche sul lavoro, la cassa integrazione, la volgarità dilagante in TV, riuscendo sempre a suscitare un sorriso, affrontando con leggerezza una materia tanto tormentosa e raggelante. E lo fa recuperando testi e canzoni nate per la TV delle origini, con le battute semplici e ironiche di quella coppia straordinaria composta da Dario Fo e Franca Rame o la riproposizione dell’esperienza di cantanti stralunati come Enzo Jannacci, o come Cochi e Renato, che giocavano a rimpiattino con le parole, alternando sapientemente cinismo e ingenuità.

Lo spettacolo. “Libertà di Canto” è strutturato come un monologo, alternando canzoni “d’antan”, come quelle di “Carosello” o delle prime trasmissioni di Raffaella Carrà, con brani di un autore contemporaneo, geniale e innovatore come Stefano Benni, che ci costringe ad interrogarci sul senso di una vita sempre sfiorata dall’imbecillità e dal qualunquismo. In scena un’attrice-cantante, Elena Pau, che con autentica passione continua ormai da molti anni a perfezionare la sua esperienza nel “teatro canzone”, affrontando l’immenso repertorio delle canzoni di Milly, di Pasolini, di Gaber, che tra ironia, malinconia, istanze civili e comico paradosso si interrogavano sui destini dell’uomo moderno, in bilico tra utopia, impotenza, razzismo, amore, consumismo, paura e sogno.

Autori e interpreti. I testi e le musiche sono di Stefano Benni, Fiorenzo Carpi, Cochi & Renato, Paola Cortellesi, Lella Costa, Dario Fo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Sandro Luporini, Neri Marcoré, Franca Valeri. Lo spettacolo di Cagliari vedrà come protagonisti Elena Pau (voce); Roberto Deidda (chitarra e direzione musicale); Alessandro Angiolini (sassofono); Alessandro Atzori(contrabbasso); Daniele Russo ( batteria); costumi Salvatore Aresu; regia Marco Parodi.