Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La Marina di Sant’Elmo festeggia il primo lustro con tanti progetti

Fonte: La Nuova Sardegna
5 luglio 2010

Trecento posti barca, sei pontili a due passi dal Poetto



SERGIO CASANO
CAGLIARI. Trecento posti barca, sei pontili su uno specchio acqueo di oltre milleduecento metri lineari. E’ il modernissimo porticciolo turistico della Marina di Sant’Elmo, che si trova nell’ex darsena del sale, dove fino agli anni’70 veniva caricato sulle navi l’”oro bianco”. Sventola il gran pavese nella sede di Su Siccu in occasione dei festeggiamenti dei cinque anni di attività, per i quali è stata organizzata “crociera in compagnia” una sorta di passeggiata, aperta anche alle imbarcazioni a motore, di fronte alla spiaggia del Poetto. «Dopo tante vicissitudini burocratiche - racconta il presidente Marco Deplano - nel 2000 riuscimmo a decollare. Avevamo la concessione dal 1996 ma non ancora la piena disponibilità delle aree. Ora, finalmente possiamo festeggiare il primo lustro della nostra attività con un bilancio senz’altro positivo. Abbiamo tredici dipendenti, diversi dei quali parlano tre lingue. Sono davvero soddisfatto perché il nostro porticciolo ha assunto pian piano una dimensione internazionale».
Motosailer, navette, cabinati a vela, qualcuno anche d’epoca. Sui pontili della Marina di Sant’Elmo sono ormeggiate imbarcazioni di ogni tipo che sventolano a poppa bandiere degli Stati Uniti, Gran Bretagna, Islanda, Svizzera, Belgio e Germania. «Moltissimi clienti sono stranieri - prosegue Marco Deplano - alcuni sono in transito, altri sono stanziali e tengono la propria imbarcazione ormeggiata nei pontili per effettuare mini crociere nelle isolette del sud Sardegna, da Capo Teulada a Villasimius».
Un piccolo gioiello, l’approdo turistico Marina di Sant’Elmo, dotato di tutti i servizi: corrente elettrica, acqua, ritiro dei rifiuti. A terra, adiacente alla sede dipinta in bianco e blu, si trova il cantiere che si estende su una superficie di 10.000 metri quadri, dove svetta una gru capace di sollevare 30 tonnellate. Intanto nel porticciolo, mentre gli armatori si preparano per la veleggiata, nei pontili si parla inglese, francese e tedesco. «La costa meridionale della Sardegna è bellissima - dice Joseph Bourgeoir, ex direttore di un’industria di Bruxelles - la preferisco alla Costa Smeralda, un po’ finta. Qui ho scoperto tanti paesaggi mozzafiato e sono reduce dall’isola di San Pietro, davvero incantevole».